Associazioni studentesche e universitarie, dipendenti provinciali, sindacalisti ma soprattutto cittadini, si sono schierati questa mattina davanti alle porte di Palazzo Dogana, cercando di aprire un dialogo con il commissario Costantini per la delibera n. 105 che comporterà una limitazione per gli orari di apertura della biblioteca provinciale “la Magna Capitanata”.
LEGGI E GUARDA LE FOTO: "Commissario, c'è posto a casa sua per studiare?"
LA DELEGAZIONE. Una delegazione di rappresentanti di Link Foggia (Valerio L’Arab, Davide Casolino, Regina Barile) è riuscita ad avere un dialogo con il capo di gabinetto Micky dè Finis; non sono state prese decisioni, ma causa assenza dello stesso commissario, il funzionario provinciale ha provveduto a prendere i contatti degli stessi delegati per poter affrontare la discussione con chi dovere, appena sarà possibile.
È UN SERVIZIO PUBBLICO. In quanto tale, dovrebbe tutelare in primis i diritti e le necessità dei cittadini, ma se l’ente non riuscirà a soddisfare i bisogni dei cittadini rendendo in fruibile il servizio pomeridiano, allora un edificio imponente come quello della “La Magna Capitanata” potrà essere considerato un ulteriore spreco di denaro pubblico? “I miei figli hanno sempre utilizzato la biblioteca, per studiare naturalmente, ma anche come luogo di aggregazione, i famosi spazi sociali di cui tanto si parla ma che nessuno sembra vedere” dice la signora Bianca, delusa dalla scarsa partecipazione alla manifestazione è madre di quattro ragazzi ormai andati via da Foggia.
I RAGAZZI DELLE SCUOLE. La partecipazione alla manifestazione è stata discreta, considerando che il tutto è stato organizzato nel giro di qualche giorno. “Non avrò più un posto dove studiare” dichiara Gerardo Di Letizia, studente della facoltà di economia e pendolare di Rocchetta Sant’Antonio, che mette in luce un’altra realtà. Come potranno, dei ragazzi che passano metà della loro giornata tra mezzi pubblici ad avere un luogo in cui studiare in tranquillità? “Nel pomeriggio la biblioteca è quasi esclusivamente frequentata da studenti delle scuole superiori, che non possono logicamente frequentarla di mattina” dice Connie della Martora, rappresentante dell’istituto A.Volta, unico istituto ad avere una partecipazione considerevole alla manifestazione di oggi. Ha ricordato a tutti quanto sia popolata anche la sezione “ragazzi” la presenza, quasi inaspettata ma sentita, degli alunni delle Marcelline con la loro preside che ha dichiarato: “Il commissario avrà sicuramente le sue buone ragioni, ma è un peccato quindi ridurre il servizio di un istituto che dovrebbe essere potenziato invece che ridotto”.
LE ASSOCIAZIONI. UDS e LINK di Foggia, si sono fatte carico dell’organizzazione di questa manifestazione: “Se la nostra città vuole definirsi una città universitaria, allora dovrebbe adeguarsi ai servizi offerti dalle altre città universitarie, dove le biblioteche chiudono a mezzanotte”, hanno spiegato Davide Casolino e Valerio L’Arab, entrambi rappresentanti di Link.