Biccari, assalto alla Banca Popolare Pugliese: recuperato il bottino dopo l’inseguimento con i Carabinieri
L’ordigno è stato fatto esplodere nella notte
È accaduto intorno alle 4: tre malviventi hanno piazzato un ordigno rudimentale presso il bancomat della Banca Popolare Pugliese di via Manzoni, Biccari, facendolo saltare in aria e svuotandolo del contante, per poi darsi alla fuga di una vecchia Volvo V70.
L’INSEGUIMENTO E LO SCHIANTO. Decisivo, l’intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Foggia, il quale riusciva ad intercettare il mezzo lungo la Statale 673 ponendosi all’inseguimento per alcuni chilometri, finché i fuggitivi perdevano il controllo del mezzo che si schiantava sul guardrail. Nonostante questo, i tre riuscivano a darsi alla fuga a piedi, nelle campagne limitrofe. A bordo dell'auto i militari sono riusciti a recuperare il denaro rubato, consistente in 5000,00 Euro.
5 MILA EURO E IL KIT D’ASSALTO. Oltre al “bottino”, i carabinieri hanno rinvenuto all’interno della vettura l’intero kit utilizzato per l’assalto, costituito da arnesi da scasso vari, funi, tenaglie, torcia, chiavi inglesi, cacciaviti, piede di porco, e due attrezzi metallici di costruzione artigianale denominati “marmotte”, lunghi circa un metro con all’estremità l'esplosivo. Di fatto la presenza di tali attrezzi dimostra come l’assalto al bancomat di Biccari fosse solo il primo di una serie di assalti che i tre avevano intenzione di compiere nella nottata. Particolarmente allarmante il rinvenimento all’interno di un sacco di una quarantina di micidiali chiodi a sei punte, realizzati artigianalmente saldando tra loro tre spezzoni di tondini per armature, cui poi sono state rese acuminate le estremità, che i malfattori non hanno fatto in tempo a gettare sull’asfalto per fermare i Carabinieri. L’autovettura, posta sotto sequestro unitamente al materiale rinvenuto, è attualmente oggetto di accertamenti di polizia scientifica ed è risultata rubata a fine settembre a Cerignola. Sono in corso indagini per individuare i responsabili.