Con l’azzardo non si gioca: blitz dei Carabinieri, arresti e sequestri anche a Foggia
Sale giochi, centri scommesse, sale slot, circoli privati ed esercizi pubblici abilitati alla gestione di apparecchi elettronici da intrattenimento con vincite in denaro: tutte passate al setaccio dai Carabinieri, nel corso di un articolato servizio straordinario di controllo in tutta la Regione Puglia.
I CONTROLLI IN PUGLIA. Per arginare il fenomeno del gioco d’azzardo, infatti, i militari dell’Arma (780 coinvolti) hanno svolto specifici servizi sul rispetto delle leggi che regolano la particolare materia dei giochi, al fianco del personale specializzato dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. L’occasione ha permesso di rendere pubblici i dati riepilogativi dei controlli eseguiti dai militari dell’Arma nel biennio 2014-2015. Complessivamente, in ambito regionale sono stati sequestrati 114 videopoker e apparecchi non regolari, elevate 140 sanzioni amministrative per un ammontare di circa 340mila euro.
FOGGIA E PROVINCIA. Per quanto riguarda il dettaglio della provincia di Foggia, le attività controllate sono state 266 lo scorso anno e 149 in questo inizio 2015. In netto aumento le sanzioni amministrative: dalle 6 dello scorso anno (per poco più di 2mila euro) alle 15 già registrate in questi primi 4 mesi (del valore di oltre 32mila euro). I giochi elettronici sequestrati sono stati invece 45 lo scorso anno, contro i 4 del 2015 mentre il numero degli arresti è già stato eguagliato: 8 lo scorso anno, 8 fino ad aprile. L’ALLARME IN FAMIGLIA. L’attività repressiva dei militari dell’Arma – spiegano i Carabinieri - sarà effettuata con degli interventi periodici e il servizio mira anche a dare una risposta all’allarme crescente, determinato dalla diffusione e dalle conseguenze negative dei “videopoker” per le famiglie, che sempre più spesso, si rivolgono a noi per chiedere aiuto ed evitare che i loro congiunti spendano diverse somme di denaro depauperando veri e propri patrimoni”.