Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 11/09/2012 16:42:00

Borghi dei Monti Dauni, belli e turistici. Ma la rete viaria è da rifare

Concluso il VII° Festival. Le foto

“Questi borghi d’eccellenza sui Monti Dauni hanno grandi potenzialità da sfruttare per divenire una destinazione turistica matura, capace di elaborare un’offerta ricca e plurale del territorio, lo dimostra l’interesse che hanno suscitato nelle delegazioni estere e in quelle italiane presenti al VII° Festival de I Borghi più belli d’Italia”. Per esplicitare appieno quelle potenzialità, però, non basta essere belli ed attraenti. Perché “occorre intervenire con tempestività su una rete viaria largamente deficitaria, condizionata com’è da strade dissestate, mancanza di segnaletica e, in definitiva, da enormi problemi di accessibilità”. Questo l’appello che il presidente nazionale del club de ‘I Borghi più belli d’Italia’, Fiorello Primi, rivolge a Regione Puglia e Provincia di Foggia affinché intervengano per rendere più sicure e percorribili le strade che conducono ai paesi dei Monti Dauni.

I BORGHI DEL MEDITERRANEO - “Il Festival si è chiuso con un bilancio più che positivo” aggiunge ancora Primi. Quattro giorni – dal 6 al 9 settembre – in cui è stato dato ampio risalto “al patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico di Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore. La partecipazione delle delegazioni estere e italiane è stata qualitativamente e quantitativamente di rilievo, così come quella dei produttori e dei visitatori che hanno riempito i borghi ospitanti”. Il VII° Festival de I Borghi più belli d’Italia ospitato nei quattro centri della provincia di Foggia è stato anche occasione per “sostenere questo nuovo protagonismo dei Monti Dauni, e dell’intera Puglia, promuovendo progetti come quello riguardante lo sviluppo e la promozione della nuova rete de ‘I Borghi più belli del Mediterraneo’. E’ fondamentale – conclude Primi - che tutti i livelli istituzionali e le forze più attive del tessuto sociale ed economico di questa splendida regione continuino a lavorare insieme, sinergicamente, come hanno dimostrato di saper fare anche in questa occasione”.

ARRIVEDERCI IN ABRUZZO - Gli ultimi due giorni della kermesse, sono stati caratterizzati dalla ‘Fiera dei Borghi più belli d’Italia’ che ha messo in mostra i sapori, la bellezza e la varietà del patrimonio culturale di 50 comuni appartenenti a 14 regioni italiane. I sindaci dei Monti Dauni, nella giornata di chiusura, hanno consegnato simbolicamente la bandiera de ‘I Borghi più belli d’Italia’ ai Comuni aquilani di Castel Del Monte, Santo Stefano in Sessanio e Navelli: la prossima edizione del Festival, infatti, si terrà in Abruzzo, in provincia dell’Aquila, e sarà un ulteriore segno di rilancio e di rinascita dopo il terremoto.

di Redazione