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  • Pubblicata il: 29/11/2017 14:30:15

In un borsone tra le piante nascondeva tre fucili: arrestato

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cerignola, insieme a personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” e a un equipaggio del Nucleo Elicotteristi di Bari-Palese, hanno tratto in arresto Mario Lanza, classe '59, con precedenti di polizia. 

LE ARMI. I militari, nel corso di una perquisizione presso l’officina meccanica del Lanza, situata nell’estrema periferia cittadina, e più precisamente a Borgo Libertà, hanno rinvenuto un borsone, ben nascosto tra la vegetazione, con all’interno tre fucili, ben manutenuti e perfettamente funzionanti, tutti privi del numero di matricola perché abrasa. Si tratta di un fucile a pompa, un fucile a canne mozze e fucile da caccia, tutti cal. 12 e dall'elevata potenza di fuoco. 

LA FUGA DEL FIGLIO. L’uomo, già tratto in arresto pochi giorni fa mentre si era avventato contro i Carabinieri per permettere la fuga al figlio spacciatore, non ha fornito alcuna spiegazione circa il possesso delle armi, che gli investigatori non escludono possano essere alcune di quelle legate a una delle tante batterie di rapinatori presenti nel territorio cerignolano, e che l’uomo aveva il compito di custodire. Ed è proprio in questo senso che si indirizzeranno le indagini dei Carabinieri, volte non solo a cercare di determinare il loro uso durante gli ultimi assalti a tir ed autovetture, ma anche ad individuarne gli utilizzatori. 

L’ARRESTO. Lanza, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Risponderà dei reati di detenzione abusiva di armi clandestine e ricettazione. Le armi, invece, saranno inviate al RIS di Roma per gli accertamenti balistici e dattiloscopici.

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di Redazione