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  • Pubblicata il: 26/02/2013 14:14:01

Buche e voragini delle strade: il grido di protesta da via del Mare

Si guida “all'inglese” in alcune zone di Foggia.  La carreggiata scelta è quella di sinistra, ma il vezzo è tutt'altro che volontario: “Siamo obbligati dalle voragini presenti nel manto stradale”. 
Si guida “all'inglese” in alcune zone di Foggia. La carreggiata scelta è quella di sinistra, ma il vezzo è tutt'altro che volontario: “Siamo obbligati dalle voragini presenti nel manto stradale”. 
È questa l'ennesima denuncia pervenuta alla nostra redazione, che riguarda le buche “killer”, come neppure un mese fa le ha ribattezzate l'esponente della prima circoscrizione Arpi, Roberto Bavaro.
Ora, invece, a  presentare il conto sono i cittadini foggiani che quotidianamente percorrono via del Mare. Nelle immagini dei nostri lettori, una carrellata che immortala il tratto dalla cartiera al bivio Rizzi. 
VIA DEL MARE. È questa l'ennesima denuncia pervenuta alla nostra redazione, che riguarda le buche “killer”, come neppure un mese fa le ha ribattezzate l'esponente della prima circoscrizione Arpi, Roberto Bavaro. Ora, invece, a presentare il conto sono i cittadini foggiani che quotidianamente percorrono via del Mare. Nelle immagini dei nostri lettori, infatti, una carrellata che immortala il tratto dalla cartiera al bivio Rizzi. 
 
“La situazione sta diventando insostenibile – denunciano i residenti – e dopo i lavori effettuati dall'Acquedotto, sono state messe le classiche pezze di asfalto, ma non hanno risolto niente, perché sembra un campo di battaglia”.Una condizione diffusa purtroppo anche in pieno centro cittadino. Il Comune di Foggia alla fine del 2012 ha in realtà previsto l'utilizzo di 48 mila euro per coprire 480 buche e una parte dei lavori è stata già approntata. 
I LAVORI DEL COMUNE. “La situazione sta diventando insostenibile – denunciano i residenti – e dopo i lavori effettuati dall'Acquedotto, sono state messe le classiche pezze di asfalto, ma non hanno risolto niente e sembra un campo di battaglia”. Una condizione diffusa purtroppo anche in pieno centro cittadino. Il Comune di Foggia alla fine del 2012 ha in realtà previsto l'utilizzo di 48 mila euro per coprire 480 buche e una parte dei lavori è stata già portata a termine. 
I CERCHIONI STORTI. “Con le nostre macchine siamo costretti a fare gli slalom  - ammettono i cittadini – e dobbiamo anche guidare a sinistra come gli inglesi, rischiando di fare incidente”. Se la loro pazienza è al limite, altrettanto può dirsi per la resistenza delle auto. “Noi non ce la facciamo più, ma sono sorpattutto le nostre macchine a risentirne. un mesetto fa ho cambiato le gomme – conclude un cittadino ormai esausto – e hanno trovato il cerchione storto”,

di Redazione