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  • Pubblicata il: 04/04/2014 10:55:01

Bullismo e rapine: picchiavano minorenni e rubavano cellulari, identificati in tre

L'ultimo episodio nei pressi del Carmine nuovo

Minorenni picchiati e derubati da coetanei (o poco più grandi). Un fenomeno sempre più diffuso a Foggia, su cui si è concentrato un intervento della Sezione Antirapina della Squadra Mobile locale, che ha portato a identificazioni e denunce.
 
IL TENTATIVO DI FUGA. In particolare, nella giornata del 2 aprile, a seguito di segnalazione pervenuta al 113 di un ennesimo tentativo di rapina, il personale delle Volanti è riuscito a bloccare - nei pressi della Chiesa del Carmine Nuovo - tre ragazzi, che alla vista delle auto di servizio cercavano di darsi invano a precipitosa fuga. Nella circostanza sono stati identificati il minore S.S.P., un minore non imputabile e una giovane donna di 23 anni Michelina Russo. A carico del minore non imputabile (ha meno di 14 anni) e della Russo, sono stati riscontrati univoci elementi in merito alla responsabilità per due due episodi di rapina avvenuti alla fine del mese di marzo in danno di due minori.
L’AGGRESSIONE AL PARCHEGGIO. In particolare in un primo episodio si era verificato nei pressi del parcheggio Zuretti il 27 marzo: i due, dopo aver avvicinato la loro vittima - che indossava delle cuffiette per ascoltare la musica - , con la scusa di chiedere l’ora lo hanno “convinto” a estrarre il cellulare dalla tasca e poi lo hanno picchiato e costretto a consegnare il cellulare HTC modello Desirè 500.
L’IPHONE RUBATO. Analogo episodio era successo nella giornata del 30 marzo, quando nei pressi della Chiesa del Carmine Nuovo, i due rapinatori, individuata la loro vittima, avevano usato la stessa tattica per impossessarsi del telefono cellulare marca e I.Phone modello 5S. Nell’occasione, Russo ha ammesso le proprie responsabilità in merito agli episodi contestati, permettendo così di rinvenire il telefono cellulare I.Phone 5S che era stato venduto ad un ignaro cittadino straniero.

di Redazione