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  • Pubblicata il: 30/03/2013 11:08:03

Buon compleanno Comparto Biccari

Il comitato di quartiere della zona 167 compie tre anni: il bilancio del coordinatore Antonello Abbattista

“Tanto è stato fatto, molto resta ancora da fare. Ma il bilancio di tre anni di lavoro in favore del Comparto Biccari è sicuramente positivo”. È il commento del coordinatore del Comitato di quartiere della Zona 167, Antonello Abbattista, in occasione del terzo anniversario della nascita del gruppo civico che si occupa delle problematiche che interessano il quartiere nato ormai più di dieci anni fa nella periferia Nord del capoluogo. 
I RISULTATI. “Nell’arco degli ultimi dodici mesi abbiamo finalmente potuto vedere la realizzazione di opere pubbliche che hanno rappresentato le nostre battaglie di più ampio respiro. Battaglie che si ponevano l’obiettivo di avere una visione del quartiere che non fosse solo quella della lotta alle emergenze ma che andassero a sanare le criticità e le gravi carenze sotto il profilo dei servizi di cui il Comparto Biccari e la Comunità dei cittadini che lo abita soffrivano da troppo tempo. Dal rifacimento di via Federico Spera all’illuminazione in via Raffaele Lagonigro, dalla realizzazione di aree verdi attrezzate e aree di parcheggio e pubblica utilità in viale Giuseppe La Torre fino alla riqualificazione del Tratturo Biccari, opere tutt’ora in corso e frutto di un proficuo lavoro di copianificazione con la Circoscrizione Nord Arpi-Croci del presidente Antonio Tannoia e l’assessorato comunale all’Urbanistica. #pubblicita#
I CONFRONTI. “Un vero e proprio percorso quotidiano di confronto sulle proposte che ci ha permesso di seguire passo dopo passo l’iter di realizzazione delle opere correggendo in corsa quelle che potevano essere eventuali lacune progettuali grazie soprattutto all’ampia disponibilità all’ascolto sempre mostrata dall’assessore all’Urbanistica, Augusto Marasco  – spiega Abbattista, ringraziandolo  – e il positivo e costruttivo rapporto di collaborazione creatosi con il Sindaco, Gianni Mongelli e gli assessori alla Sicurezza, Franco Arcuri e ai Lavori pubblici, Matteo Agnusdei, sempre attenti alle vicende del nostro quartiere specialmente nei numerosi casi di emergenza che abbiamo finora vissuto”. 
 
LE NUOVE SFIDE. Oggi ci attendono nuove sfide, prima tra tutte quella del nuovo metodo di raccolta dei rifiuti che interesserà anche la nostra zona a partire dall’autunno e che chiamerà noi cittadini a sviluppare quel senso civico che ancora oggi, purtroppo, langue. Né mancano le emergenze da risolvere come quelle legate alla manutenzione del verde pubblico, visto che da noi non si è ancora visto nessuno che abbia provveduto allo sfalcio delle erbacce, oppure quelle legate ai temi della sicurezza, dell’illuminazione e delle buche senza dimenticare la nostra estenuante battaglia contro i passi carrabili. Il Comitato di quartiere del Comparto Biccari continuerà ad essere vigile – conclude Abbattista – e ad essere un interlocutore credibile presso le Istituzioni come ampiamente dimostrato in questi tre anni di duro lavoro. Un lavoro caratterizzato non solo dalla protesta ma anche e soprattutto dalla volontà di essere una forza propositiva al servizio della Comunità che rappresenta e che continuerà a rappresentare in futuro con sempre maggiore determinazione”.
LE NUOVE SFIDE. Oggi ci attendono nuove sfide, prima tra tutte quella del nuovo metodo di raccolta dei rifiuti che interesserà anche la nostra zona a partire dall’autunno e che chiamerà noi cittadini a sviluppare quel senso civico che ancora oggi, purtroppo, langue. Né mancano le emergenze da risolvere come quelle legate alla manutenzione del verde pubblico, visto che da noi non si è ancora visto nessuno che abbia provveduto allo sfalcio delle erbacce, oppure quelle legate ai temi della sicurezza, dell’illuminazione e delle buche senza dimenticare la nostra estenuante battaglia contro i passi carrabili. Il Comitato di quartiere del Comparto Biccari continuerà ad essere vigile – conclude Abbattista – e ad essere un interlocutore credibile presso le Istituzioni come ampiamente dimostrato in questi tre anni di duro lavoro. Un lavoro caratterizzato non solo dalla protesta ma anche e soprattutto dalla volontà di essere una forza propositiva al servizio della Comunità che rappresenta e che continuerà a rappresentare in futuro con sempre maggiore determinazione”.

di Redazione