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  • Pubblicata il: 30/05/2014 11:47:01

Buonarota si gode la vittoria: "Ho riportato i giovani a votare, premiato un lavoro di anni"

E sul ballottaggio: "Non abbiamo ancora deciso"

“Ho vinto con una campagna elettorale basata su tre capisaldi: no manifesti abusivi, no mercimonio, no illusione”. Luigi Buonarota si gode il primato: è il consigliere comunale più suffragato (con la lista Lavoro e libertà, in appoggio a Di Gioia sindaco), con i suoi 1510 voti. 
LA COMMOZIONE. Ma ce ne sarebbero almeno altri duecento, circa. Sono quelli nulli che – stando a quanto gli hanno spiegato i rappresentanti di lista – riportavano il suo nome ma con l’indicazione di un’altra lista, collegata a Leonardo Di Gioia sindaco. Poco male, perchè - come recitava il suo slogan - si è preso la città. “E’ stato premiato il lavoro fatto da anni – spiega Buonarota – e ancora oggi mi chiama gente piangendo per la felicità: si commuovono e festeggiano con me la mia elezione”.
I GIOVANI E LA FESTA. Ammette che i mille voti erano un obiettivo atteso – “avevamo il termometro della situazione e i rumors erano buoni, ma siamo andati oltre le nostre aspettative” – e orgogliosamente parla delle preferenze dei giovani: “Ho riportato i ragazzi a votare – evidenzia Buonarota – perché ho spiegato loro che non andare alle urne significa essere complici della mala politica”. Proprio i giovani sono uno dei “tesoretti” elettorali di Buonarota, che prima del voto ha organizzato una festa a Parco San Felice, “portando 5mila persone e il giorno dopo quell’area era ancora più pulita di prima: era già partita la strumentalizzazione contro di me e invece con i miei ragazzi ci siamo messi a pulire tutto”. 
IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE. Non è ancora definitivo il quadro del prossimo consiglio comunale, ma un po’ di nomi sono già sicuri. E il commento di Buonarota sulla nuova assise è positiva: “Mi sembra che ci sia un ricambio generazionale – sottolinea -. Certo sono rimasti alcuni volti presenti da tempo ma in cambio ho visto molte facce nuove. E Foggia ha bisogno di una ventata di aria nuova”.
IL BALLOTTAGGIO. A proposito di aria nuova, il suo pensiero torna ai ragazzi: “Ho vinto con voti puliti – evidenzia Buonarota - e ai giovani, ma non solo a loro, mi rivolgevo con uno slogan: ‘Io esisto il giorno dopo le elezioni più di oggi’”. E lo sanno bene anche i candidati al ballottaggio, Marasco e Landella, a cui fanno gola i voti di Buonarota e Di Gioia: “Non abbiamo ancora deciso nulla – ammette il neoconsigliere comunale – e sono in corso le trattative. E’ una situazione complessa…”

di Redazione