AI CITTADINI. Il consigliere pentastellato Fatigato, fa l’appello ai cittadini foggiani invitando quanti non abbiano ancora percepito lo stipendio della cassa integrazione, disposto dal governo, a fare domanda dei buoni spesa poiché non sono esclusi dalle risorse erogabili dal comune. “Abbiamo notato che c’è ancora tanta confusione e molti cittadini, pur avendo diritto, non hanno fatto domanda per accedere alle risorse”, spiega il vice-presidente del Consiglio comunale, che invita i foggiani ad acquisire informazioni corrette circa i requisiti di erogazione delle risorse, per evitare di mandare in tilt il sistema.
AL SINDACO. “In attesa di un confronto con il primo cittadino ed i gruppi consiliari, che invochiamo da tempo e che ci auguriamo possa riprendere in tempi brevi anche grazie agli strumenti di video conferenza che partiranno già domani con la commissione bilancio, ci chiediamo come l’amministrazione intenda affrontare la fase due, considerando che dalle risorse economiche utilizzate resteranno oltre 1milione 500 mila euro da distribuire tra i cittadini con difficolta economiche. Constatiamo che il lavoro che sta svolgendo l’assessorato alle politiche sociali procede con assiduità e scrupolo ma verifichiamo con grande stupore e preoccupazione l’assenza di barriere anti-contagio da covid 19 presso gli uffici comunali di Corso Garibaldi e nelle sedi circoscrizionali del Cep e di Candelaro dove sono stati allestiti rudimentali bustoni di plastica. Questo espone a seri rischi la salute dei dipendenti, con un lungo flusso di richieste per la compilazione e la consegna dei moduli per accedere ai buoni spesa. Siamo complessivamente soddisfatti di come stia lavorando l’amministrazione comunale, specie presso la sede delle Politiche sociali, dove ci sono 15 operatori a smaltire le domande, senza grossi intoppi né code agli sportelli - aggiunge Fatigato . Continueremo a seguire il lavoro della macchina amministrativa, anche nel ruolo di controllori, per verificare che tutto si svolga con la massima trasparenza, nel rispetto delle regole e nell’interesse delle fasce deboli. E attendiamo, quanto prima, risposte dal nostro sindaco per proporre idee su un terreno di confronto costruttivo nel rispetto della partecipazione democratica e per evidenziare i bisogni e necessità dei cittadini che ci hanno chiamati a rappresentarli. Specie in questo momento di grande emergenza sociale, oltre che sanitaria, in cui dobbiamo impegnarci tutti a fare fronte comune.”.