Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 30/05/2020 11:10:32

Calcetto, verso la riapertura il 15 giugno. A Foggia i gestori si riuniscono: "Pronto decalogo della buona condotta"

L’annuncio del ministro Spadafora è arrivato durante la riunione: “C’è fiducia nel ripartire con le attività sportive amatoriali dal 15 giugno”. È stato il messaggio che ha reso ancor più concreto il briefing tra società sportive, gestori delle strutture e arbitri, voluto e promosso dalla Csen.

L'INCONTRO. Il futuro del calcetto a Foggia è stato infatti al centro dell’incontro a cui, però, non hanno partecipato solo le affiliate del Centro Sportivo Educativo Nazionale. Il responsabile provinciale CSEN calcio Foggia, Gianni Petronio, ha infatti aperto le porte a tutti gli altri enti di promozione e società. “Perchè sarebbe il caso - spiega -, soprattutto in questo momento, mettere da parte il discorso degli enti per evitare una guerra fra poveri e uniformarsi, affinché le regole e le modalità di comportamento siano uguali per tutti”. Un’idea condivisa dai numerosi partecipanti, che hanno prima preso visione dei Protocolli sulla sicurezza e poi hanno stilato una sorta di Decalogo della buona condotta. “Abbiamo preparato un documento che preveda delle regole uniformi su sicurezza e comportamenti. Con le strutture abbiamo fissato paletti per avere tutti lo stesso prezzo dei campi, per i tornei, per i cartellini e fare in modo che la scelta di dove andare a giocare non sia dettata da un mero discorso di convenienza economica ma sia guidata dalla qualità dei servizi”. Un provvedimento da “buon vicinato”, per mettere tutte le strutture sullo stesso piano e favorire un reciproco input ad alzare la qualità dei servizi offerti. L'auspicio è, pertanto, quello di riprendere a giocare il 15 giugno, confidando in un numero ridotto di contagi. Ma quali saranno le condizioni? "Il protocollo, al momento - ribadisce Petronio -, è chiaro: nessun utilizzo degli spogliatoi, niente docce, si arriva già pronti per giocare, si entra in campo, si gioca e si va via. Niente distributori di acqua comuni ma bottigliette d'acqua personali, misurazione della temperatura e, inoltre, stiamo predisponendo una autocertificazione che ogni giocatore dovrà portare".

I PARTECIPANTI. All'incontro hanno partecipato l'Ente organizzatore e promotore della serata, CSEN, con Gianni Petronio (Responsabile Provinciale CSEN calcio Foggia); Asd Joca Bonito Foggia, Società organizzatrice di eventi, tornei e gruppo Arbitri Nazionale nonché Scuola Calcio e Avviamento allo Sport SGS; Settore Arbitrale CSEN Foggia (Arbitri iscritti all'Albo Tecnici CSEN Nazionale); Asd Zeligh Sport Center (Roberto Lodovico e Carmine Rossi, che hanno gentilmente ospitato il meeting); Asd Audace Futsal Foggia (Giuseppe Delli Carri), gestore della struttura CENTRO SPORTIVO POSITANO; Asd San Padre Pio Foggia (Carmine Mucciarone), gestore della struttura SPELONCA; Asd LALA Manfredonia (Pasquale La Tosa) gestore della struttura CENTRO SPORTIVO EDEN MANFREDONIA E STELLA MARIS di SIPONTO; Magnisio Donato (Responsabile Provinciale Calcio ASI); Magnisio Daniele (Responsabile Provinciale Arbitri ASI). In videoconferenza: Asd V.E.S. Protezione Civile Lesina (Aniello Montoro) Struttura Sportiva della Protezione Civile di Lesina; Asd Tiquitaca OrtaNova (Leonardo Iorio) gestore dell'omonima struttura a Orta Nova; Asd Footbal club 24 Cerignola (Roberto D'Ercole) gestore dell'omonima struttura sportiva a Cerignola; Asd Nuova Gioventù Vieste (Carmine Protano) gestore dell'impianto Provinciale OMNISPORT Vieste. E infine CSEN nazionale con il presidente Francesco Proietti e il responsabile nazionale settore calcio CSEN Area 5/7/8/11 Michele Falvino. Mancavano, per impegni imprevisti dell'ultim'ora Pino Donatacci (ASD DREAM FOGGIA), gestore Impianto Sportivo (ex FIGC) LUCKY PARK e il delegato provinciale CSEN, Arturo Russo.

di Redazione