Il calcio a 5 foggiano è in festa, anche se costretto all'esilio forzato. La Fuente vince la Coppa Italia ed entra di diritto nella storia del futsal nazionale.
IL TRIONFO. I blancos dopo aver superato Gorizia nei quarti e Orte in semifinale, battono anche il Pesarofano dopo una gara soffertissima ed equilibrata in cui la differenza l’ha fatta la lucidità della squadra di Miki Grassi: il trionfo è un capolavoro del tecnico e della società, della squadra e dell’intero ambiente.
LA FESTA. Oggi è il momento della festa. E la Fuente se lo gode. "La mente - si legge in una entusiasta nota della società - corre all’indietro, alla sofferta qualificazione giunta in un freddo pomeriggio molisano: ad Isernia, 3-3 e Final Eight conquistate. Di lì a qualche mese, l’appuntamento per scrivere la storia. Si parte, si vola, destinazione Cagliari. Di lì a Sestu prima del trasferimento a Quartu Sant’Elena. Poi la battaglia: la prima, la seconda, la terza. E voilà, la conquista di un sogno.No, non svegliate la Fuente…".
SENZA PALAZZETTO. Svegliate dal torpore, però, tutti quelli che hanno causato l'esilio della Fuente: orgoglio ed eccellenza foggiana costretta a emigrare per l'assenza di un Palazzetto.
ITALSERVICE PESAROFANO-FUENTE LUCERA 2-3 d.t.s. (2-2 d.t.r., 0-1 p.t.)
ITALSERVICE PESAROFANO: Corvatta, Tonidandel, Sgolastra, Melo, Tres, Ganzetti, Pieri, Ditommaso, Ugolini, Anzolin, Baldelli, Bacciaglia. All. Osimani
FUENTE LUCERA: De Melo, Leandrinho, Guinho, Rossa, Sanna, Piccinno, De Cillis, Ferreyra, Laccetti, Montedoro, Gesualdi, Monopoli. All. Grassi
MARCATORI: 14'23'' p.t. Sanna (F); 6'17'' e 13'33'' s.t. Melo (PF), 19'27'' Leandrinho (F); 4'15'' s.t.s. aut. Melo (PF)
AMMONITI: Leandrinho (F), Ferreyra (F), Rossa (F)
ARBITRI: Marco Brasi (Seregno), Vincenzo Brischetto (Acireale), Luca Di Stefano (Albano Laziale) CRONO: Stefano Mezzadri (Parma)