Il Foggia soffre più del previsto nell’allenamento congiunto contro il Manfredonia al campo FIGC (gara a porte chiuse) e vince 4-3 sotto gli occhi del patron Canonico.
Gara molto combattuta soprattutto nella prima frazione di gioco con continui capovolgimenti di fronte.
IL PRIMO TEMPO. Boscaglia schiera il Foggia con molti titolari dell’11 iniziale per l’inizio (probabile) del campionato il 4 settembre: Dalmasso in porta, Garattoni, Di Pasquale, Sciacca e Nicolao sulla linea difensiva, Pertermann e Frigerio davanti ai trequartisti Peschetola, Schenetti, Peralta e al bomber Ogunseye. Di fronte un Manfredonia coriaceo, che prepara il debutto nel prossimo campionato di Eccellenza. Manfredonia che al 3’ si porta inaspettatamente in vantaggio con una bella rovesciata in area di Triggiani. Tra i più attivi nei rossoneri Ogunseye, che fa valere la sua prestanza fisica e sfiora subito il pari, e Schenetti che si muove bene tra le linee. Il pari del Foggia arriva con Petermann al 21’ direttamente dal dischetto. Il sorpasso arriva al 27’ con Peschetola, bravo a inserirsi in un disimpegno difficoltoso della difesa sipontina. Il pari del Manfredonia arriva comunque al 31’ con una punizione dal limite dell’area di Fiorentino e la barriera rossonera non perfetta nella copertura. Prima della fine del primo tempo è la premiata ditta Schenetti-Peralta a sfiorare il gol con una bella combinazione in area. Ma il vantaggio del Foggia è nell’aria e arriva al 45’ con un tocco sotto porta di Nicolao
sugli sviluppi di un corner.
IL SECONDO TEMPO. Nella ripresa si vedono alcuni nuovi acquisti come Nobile, Leo e D’Ursi. Il Foggia appare più in palla, soprattutto nei fraseggi con un Petermann che appare già in forma campionato. Poi girandola di sostituzioni con Tonin per Ogunseye, Papazov per Sciacca e Vitali per Nicolao. Il Manfredonia, però, è ancora in partita e sfiora il pari direttamente da corner. È solo il preludio al gol che arriva con Achik su colpo di testa al 66’. Il Foggia tiene il pallino del gioco ma non si affaccia di frequente dalle parti di Gambetta. Schenetti ci prova da calcio piazzato alla mezz’ora ma la palla si perde nelle maglie della difesa sipontina. Nel finale i rossoneri trovano il sorpasso con una bella azione in velocità, conclusa a rete da Tonin. Finisce 4-3 per il Foggia, su cui si vede la mano di Boscaglia ma a cui servirebbe un altro attaccante centrale. Per il Manfredonia test superato a pieni voti.
Nicola Saracino