Pelusi: “Calcio Foggia iscritto in serie D e pronto per la C. Non gradimento a Follieri? Magari è solo temporaneo”

Il Calcio Foggia 1920 ha depositato tutta la documentazione necessaria a perfezionare l’iscrizione in serie D. A comunicarlo, nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata nella mattinata di oggi 23 luglio, è stato l’amministratore delegato della società rossonera Davide Pelusi che, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha colto l’occasione per tenere aperta la porta alla trattativa con Follieri: “Ritengo che il non-gradimento espresso dalla Pintus non sia stato assoluto e che magari col tempo si possa cambiare idea”.

L’ISCRIZIONE. Il primo passo ufficiale della stagione 2020/21, dunque, è compiuto. Con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza fissata al 24 luglio, il Calcio Foggia ha predisposto e consegnato la documentazione per l’iscrizione in serie D. Toccherà ora alla Covisoc esaminare il plico e pronunciarsi sull’ammissione entro il prossimo 28 luglio. A occuparsi dell’incombenza è stato l’amministratore delegato Davide Pelusi che si è avvalso della collaborazione del segretario Pippo Severo. Quest’ultimo, intervenuto brevemente in conferenza stampa, con una battuta ha ricordato i giorni bui dell’anno passato e formulato un auspicio per il futuro: “L’anno scorso – ha ricordato Severo – ho presentato tre domande di iscrizione: sia in serie B - per le note questioni legate alla mancata disputa dei play off - sia in serie C, categoria che avremmo dovuto disputare; infine, in serie D dopo l’addio dei Sannella. Quest’anno - ha chiosato - spero di presentarne due”. Il riferimento, naturalmente, è alla possibilità di iscriversi alla serie superiore a seguito di ripescaggio o, nell’ipotesi di condanna del Bitonto per le note vicende legate alla presunta combine della gara contro il Picerno, per riammissione diretta.

LA SITUAZIONE SOCIETARIA. Pelusi ha rassicurato tutti sui conti del Calcio Foggia: “Abbiamo risolto con il Comune la convenzione per l’utilizzo dello stadio Zaccheria e per questo ringrazio per la collaborazione i dipendenti comunali. Siamo pronti a disputare il campionato di serie D e a presentare eventualmente il ripescaggio in serie C. La situazione debitoria è al di sotto dei 300mila euro e assolutamente sotto controllo. Sotto questo aspetto ringrazio gli oltre 700 soci che hanno acquistato la maglia del centenario. È un gesto che aiuta molto in questo periodo in cui la liquidità è venuta meno”. Obiettivi chiari per la prossima stagione: “Se dovessimo disputare la serie D – ha proseguito l’ad - naturalmente punteremo a vincere il campionato. Se invece come auspico, parteciperemo alla serie c si tratterà di un campionato di consolidamento. L’importante è fare le cose in base alle nostre possibilità. La vera ricchezza di una società di calcio è l’equilibrio di gestione”.

LA DISPUTA TRA I SOCI. Tiene banco, intanto, la disputa tra i soci Roberto Felleca e Mariassunta Pintus: “In questa situazione io ho sempre cercato di mediare” ha rivelato Pelusi. “A mio parere è una situazione superabile perché più volte si è arrivati vicini al chiarimento. Ad ogni modo l’importante è che ciascuno per la sua parte sia disposto a contribuire alle spese di gestione”.

LA TRATTATIVA CON FOLLIERI. Ma se l’attuale situazione di stallo impone ai “due litiganti” di convivere, Pelusi non ritiene affatto conclusa la trattativa con Follieri: “E’ vero che è stato espresso un non-gradimento da parte della Pintus” ha ricordato “ma, anche leggendo il comunicato della Map Consulting, non mi pare sia stato espresso con termini perentori e assoluti. Magari” ha concluso l’amministratore delegato “si è trattata di una dichiarazione legata al momento e allo stato dei fatti attuale ma non è detto che col tempo si possa cambiare idea”.