I proprietari di cani potranno chiedere al Comune la gestione di una ‘dog area’. E’ quanto prevede la delibera di Giunta, approvata lo scorso 16 marzo su proposta dell’assessore all’Ambiente ed Energia Pasquale Russo, con cui è stato licenziato lo ‘schema di convenzione ed iter procedurale per la gestione di aree da adibire allo sgambamento dei cani’.
COME FUNZIONA. Ad avanzare la richiesta di allestire una ‘dog area’ potranno essere un gruppo di cittadini proprietari di cani o associazioni che si occupano anche di benessere animale. Saranno loro ad indicare lo spazio ritenuto idoneo, con richiesta formale al sindaco e all’assessore all’Ambiente. La struttura tecnica comunale accerterà la proprietà del suolo e l’esistenza di eventuali vincoli di destinazione d’uso. In caso di esito positivo, il Servizio Ambiente procederà alla sottoscrizione della convenzione.
IGIENE DELL'AREA E SMALTIMENTO RIFIUTI. Gli assegnatari devono assicurare l’iscrizione all’anagrafe canina dei cani e devono provvedere, a proprie spese, all’igiene dell’area e allo smaltimento dei rifiuti, nonché alla manutenzione delle strutture e dello spazio per lo sgambamento. Alla struttura potranno avere accesso anche altri cani, purché microchippati, e non si dovrà arrecare disturbo alla comunità.
"COSI LE STRADE SARANNO PIU' PULITE". “Sappiamo bene che aumenta il numero dei cani adottati e curati dalle nostre famiglie ed è sempre più avvertita l’esigenza di spazi destinati al loro svago – afferma l’assessore all’Ambiente Pasquale Russo – dunque abbiamo pensato che Comune e cittadini, ciascuno mettendoci del proprio, possano collaborare a soddisfare questa esigenza. Inoltre, l’individuazione di specifiche aree per lo sgambamento riduce il disagio sofferto da quanti non hanno una buona relazione con i cani e favorisce una maggiore pulizia di strade e marciapiedi, purtroppo disseminate dagli escrementi non raccolti dai proprietari dei cani. Le premesse di quest’azione sono assimilabili a quelle che indussero l’Amministrazione comunale a promuovere l’affidamento ai privati di giardini e parchi – conclude Pasquale Russo – ma speriamo di avere maggiore fortuna con gli amanti degli animali”.