I panni sporchi, al Foggia calcio, non si lavano mai in famiglia. E ora il caos in casa rossonera si trasforma in thriller. Dopo la pubblicazione delle sue esternazioni
(LEGGI), Giuseppe Lo Campo, raggiunto telefonicamente da Foggia Città Aperta, accusa: “È stata violata la mia mail”.
LE ACCUSE. "Avevo inviato la mail nel pomeriggio - spiega il vicepresidente rossonero - ma il contenuto della stessa doveva rimanere riservato. Si tratta di questioni tra soci che non mi sognerei mai di rendere pubbliche. Non ho idea di come sia potuto accadere anche perchè risulta che l'inoltro sia avvenuto circa a mezzanotte. Io a quell'ora non ero al pc".
TROPPI "PADRONI". Al di là di come sia potuto accadere, tuttavia, ed anche considerando il fatto che non si è trattato del primo episodio di mail recapitate in redazione, una cosa è certa: il Foggia calcio in questo momento è senza padrone. O forse ne ha troppi. Fatto sta che nel giorno che segna l’avvio della campagna abbonamenti, arriva una “bomba” che non può che raffreddare i già tiepidi entusiasmi. In società è caos, non c’è dubbio.
NUOVI E VECCHI SOCI. E la “violazione dell’account personale” denunciata da Giuseppe Lo Campo è solo l’ennesima vicenda di un matrimonio mai nato realmente con i nuovi soci (e del resto, anche la convivenza negli anni scorsi, era tutt’altro che felice). Lo Campo jr sottolinea come non è suo costume divulgare le vicende societarie all’esterno, ma non smentisce una sola virgola di quanto scritto. E così, il problema che interessa realmente i tifosi rossoneri – al di là della sicurezza della password dell’account – è la solidità non solo economica del progetto Foggia calcio.
UN'ALTRA STORIA... Se queste sono le premesse del progetto triennal/quadriennale c’è poco da stare sereni. È meno male che, come ha subito commentato qualche tifoso, doveva essere “tutta un’altra storia”…