Carabiniere accoltellato, l'aggressore cercava la fuga dopo un permesso premio

È responsabile dei reati di evasione, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di coltelli di genere proibito, lesioni aggravate e ricettazione: Mario Dino Sabatino, 21 anni, è stato arrestato dai carabinieri di San Giovanni Rotondo.

 

IL MANCATO RIENTRO IN CARCERE. Sabatino aveva ottenuto un permesso premio il 18 dicembre ma non aveva fatto rientro in carcere il 21 dicembre e così i militari si sono messi sulle sue tracce. Il giovane deve infatti scontare una pena di 3 anni e 6 mesi per rapina e ricettazione.

L’AUTO PARCHEGGIATA. Nella mattinata di ieri una pattuglia di San Giovanni Rotondo, mentre stava transitando in contrada Braccio Varale, hanno notato una Fiat Punto grigia ferma in un deposito edile. Dopo essersi avvicinati, i militari hanno visto all’interno un uomo sdraiato sui sedili anteriori, come se stesse dormendo. Uno dei carabinieri ha cercato di attirare l’attenzione dell’uomo bussando più volte al finestrino dello sportello: a un certo punto, il giovane si è alzato ed è stato riconosciuto dal militare in Sabatino che, con una mossa repentina, ha messo in moto l’auto per fuggire.

L’AGGRESSIONE. Il carabiniere è riuscito ad aprire la portiera dello sportello anteriore destro e a entrare nell’auto ma Sabatino, dopo aver impugnato un grosso coltello artigianale, nascosto vicino alla leva del cambio, ha colpito il militare ferendolo all’avambraccio. Per difendersi il carabiniere ha esploso un colpo di pistola colpendo il giovane alla coscia della gamba destra, bloccando l’auto tirando il freno a mano. L’aggressore, però, è riuscito a fuggire a piedi per la campagna circostante.

L’ARRESTO. Dopo una breve ricerca, in località Croce del Quarto, i carabinieri sono riusciti a individuare il giovane sdraiato a terra e ferito. Allertati i soccorsi, Sabatino è stato trasportato all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dove è stato ricoverato con una prognosi di 25 giorni, tuttora piantonato. Invece, per il carabiniere ferito la prognosi è di 10 giorni.

L’AUTO RUBATA. Dopo alcuni accertamenti è stato scoperto che la Fiat Punto in uso da Sabatino risultava rubata a Casalbordino il 20 dicembre scorso. Durante la perquisizione all’interno dell’auto sono stati rinvenuti un altro coltello a serramanico, un passamontagna, un piede di porco, uno spadino e una centralina utile per l’accensione dell’auto. Inoltre, nel bagagliaio dell’auto erano presenti 2 taniche di benzina.