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  • Pubblicata il: 15/12/2022 11:40:45

Deteneva armi da guerra, arrestato dai carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di un uomo ritenuto responsabile dei reati di ricettazione, detenzione di armi da guerra e armi comuni da sparo con relativo munizionamento. La misura cautelare fa seguito alle indagini condotte dai Carabinieri di San Severo che, intervenuti nel maggio 2019 per una grave rapina presso un’azienda agricola di San Paolo di Civitate, avevano poi dato avvio agli accertamenti investigativi per individuarne gli autori.

LA RAPINA. La visione dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza dell’azienda agricola aveva confermato la versione dei fatti fornita della persona offesa la quale aveva raccontato che due persone, con il volto travisato, giunte presso la sua azienda a bordo di una Jeep Renegade bianca condotta da un terzo complice, armate di un fucile e di una pistola, lo avevano aggredito violentemente, colpendolo con il calcio della pistola, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni e sottraendogli, infine, la somma di euro 300 circa. Le successive indagini hanno consentito il rinvenimento della citata Jeep Renegade, all’interno della quale veniva rinvenuto materiale utile al travisamento e alla commissione di reati predatori (maschere in silicone raffiguranti volti umani, guanti e scaldacollo), oltre a due fucili, di cui uno d’assalto.

L'ARRESTO. Dai successivi accertamenti svolti dal R.I.S. di Roma è emerso un profilo genetico compatibile con quello dell’odierno arrestato sia sul volante che sui vari comandi dell’auto, sul fucile d’assalto (un mitragliatore Kalashnikov) e sulla carabina rinvenuta. I riscontri ottenuti hanno consentito di comprovare la disponibilità delle armi e del mezzo in capo all’indagato senza, tuttavia, riuscire a ricondurre la responsabilità nella rapina da parte dello stesso. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia. L’ordinanza di custodia cautelare eseguita è stata emessa dal Tribunale di Bari – Terza Sezione Penale.

di Redazione