La Chiesa di San Donato, a Carlantino, è stata restituita al suo popolo. I lavori di restauro, iniziati a fine novembre, sono stati completati con la ristrutturazione e il completo consolidamento dell’edificio sacro. L’evento è stato salutato con gioia e grande partecipazione dalla cittadinanza che ha assistito alla cerimonia dello scorso 9 dicembre, quando la chiesa è stata ufficialmente riaperta ai fedeli alla presenza del sindaco Dino D’Amelio, del parroco don Giovanni di Domenico e del vescovo della Diocesi Lucera-Troia, Monsignor Domenico Cornacchia che ha compiuto il rito di riapertura della chiesa battendo tre volte con il pastorale sul portone principale.
I LAVORI hanno interessato il restauro della zona absidale, la sistemazione dell’aula liturgica con adeguamento dell’impianto elettrico, il ripristino funzionale dell’apparato decorativo e, ancora, il rifacimento della facciata esterna e la messa a punto dei due portoni d’entrata. Il vescovo Domenico Cornacchia ha ringraziato le ditte, i progettisti, l’ufficio tecnico e il direttore dei Beni Culturali della Diocesi, gli artigiani, i decoratori e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dei lavori. Don Giovanni Di Domenico ha espresso i suoi ringraziamenti a quanti hanno dato il loro apporto in questo progetto, menzionando la partecipazione dell’associazione per la tutela dei diritti dell’infanzia “Stefania Maria Marottoli- Onlus” che ha offerto il ricavato di una raccolta fondi destinandolo all’acquisto di luci per la chiesa e dell’Apusbi (Associazione Pugliese Spina Bifida) che ha sostenuto l’iniziativa con il suo contributo. Don Luigi Tommasone ha ricordato e ringraziato la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per i fondi che hanno permesso di sostenere le spese dell’opera. La Cei ha consentito qualche anno fa anche i lavori di rifacimento dell’adiacente casa canonica. Un pensiero particolare, inoltre, è stato rivolto a don Antonio Romano, che già tanti anni fa aveva eseguito dei lavori di rifacimento della chiesa, portandola alla struttura attuale. Don Luigi ha voluto ricordarne in particolare l’impegno e l’amore profuso in favore della comunità di Carlantino. La cerimonia è terminata con la consegna degli attestati di ringraziamento alla ditta esecutrice dei lavori TECNO CAD di Carlantino, al geometra Angelo Iannantuoni, agli architetti Maria Maggio e Massimo Russo, agli ingegneri Fiorangelo Coscia e Antonio Bernaudo, ai signori Ferdinando Coscia, Giovanni Celenza e Luigi Guerrera.