Un nuovo Sud è possibile. Anzi, è auspicabile. Distaccato, indipendente, autosufficiente. L’idea non è nuova, ma nel libro di Marco Esposito, “Separiamoci”, sembra prendere forma in modo più che dettagliato. Questa sera, ore 18.30, alla libreria Ubik di Foggia, la presentazione. Intervengono il direttore de L’Attacco, Piero Paciello, e il giornalista Raffaele Vescera. Conduce, Michele Trecca.
“RACCOMANDATO” DA PINO APRILE. “Separiamoci elenca tutte le ragioni che  potrebbero rendere inevitabile il ritorno a un Sud indipendente e spiega  come farlo bene”. Dalla prefazione al libro di Esposito, scritta da  Pino Aprile, nume ispiratore di questo interessante revival del  Meridione in chiave politica, non solo culturale e sociale. L’autore di  “Terroni”, uno dei libri rivelazione degli ultimi anni (il quale, come  recita il sottotitolo, spiega “com’è stata fatta male l’Italia),  “raccomanda” il saggista napoletano, meritevole di aver dato vita ad un  testo, edito da Magenes, in grado di rispondere in modo specifico a  tutte le possibili obiezioni ad un Sud davvero indipendente. La tesi di  Esposito è che, negli ultimi vent’anni in modo particolare, ogni  decisione del Paese è stata presa tenendo presente unicamente gli  interessi di una sola parte, il Nord. L’inversione di rotta, dunque, è  non solo auspicabile, a dire dell’autore, ma necessaria.
L’AUTORE.  Giornalista professionista, nato a Napoli nel 1963, Marco  Esposito è assessore alle Attività produttive del Comune di Napoli e  coordinatore nazionale del movimento meridionalista "Unione  Mediterranea". Specializzato in economia, lavora a Milano e Roma per  Milano Finanza, la Voce di Indro Montanelli, Messaggero e Repubblica.  Nel 2002 il governo degli Stati Uniti lo invita negli Usa per un  programma individuale di interscambio culturale su federalismo fiscale e  stato sociale. Nel 2004-2005 è docente di Storia del giornalismo alla  facoltà di Sociologia dell’università Federico II. Nel 2008 vince il  premio “Sele d’Oro” per la campagna stampa che affossa il progetto di  federalismo fiscale della Lombardia. E’ autore di “Chi paga la  devolution?” (Laterza, 2003), “Domani a Mezzogiorno” (Guida, 2010),  “Federalismo avvelenato” (Zefiro, 2011) e “Separiamoci” (Magenes, 2013).