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  • Pubblicata il: 19/04/2013 11:40:03

Caro Nord, sai che ti dico? "Separiamoci"

Questa sera, da Ubik, il saggio di Marco Esposito. "Raccomandato" da Pino Aprile

Un nuovo Sud è possibile. Anzi, è auspicabile. Distaccato, indipendente, autosufficiente. L’idea non è nuova, ma nel libro di Marco Esposito, “Separiamoci”, sembra prendere forma in modo più che dettagliato. Questa sera, ore 18.30, alla libreria Ubik di Foggia, la presentazione. Intervengono il direttore de L’Attacco, Piero Paciello, e il giornalista Raffaele Vescera. Conduce, Michele Trecca.
“RACCOMANDATO” DA PINO APRILE. “Separiamoci elenca tutte le ragioni che potrebbero rendere inevitabile il ritorno a un Sud indipendente e spiega come farlo bene”. Dalla prefazione al libro di Esposito, scritta da Pino Aprile, nume ispiratore di questo interessante revival del Meridione in chiave politica, non solo culturale e sociale. L’autore di “Terroni”, uno dei libri rivelazione degli ultimi anni (il quale, come recita il sottotitolo, spiega “com’è stata fatta male l’Italia), “raccomanda” il saggista napoletano, meritevole di aver dato vita ad un testo, edito da Magenes, in grado di rispondere in modo specifico a tutte le possibili obiezioni ad un Sud davvero indipendente. La tesi di Esposito è che, negli ultimi vent’anni in modo particolare, ogni decisione del Paese è stata presa tenendo presente unicamente gli interessi di una sola parte, il Nord. L’inversione di rotta, dunque, è non solo auspicabile, a dire dell’autore, ma necessaria.
L’AUTORE.  Giornalista professionista, nato a Napoli nel 1963, Marco Esposito è assessore alle Attività produttive del Comune di Napoli e coordinatore nazionale del movimento meridionalista "Unione Mediterranea". Specializzato in economia, lavora a Milano e Roma per Milano Finanza, la Voce di Indro Montanelli, Messaggero e Repubblica. Nel 2002 il governo degli Stati Uniti lo invita negli Usa per un programma individuale di interscambio culturale su federalismo fiscale e stato sociale. Nel 2004-2005 è docente di Storia del giornalismo alla facoltà di Sociologia dell’università Federico II. Nel 2008 vince il premio “Sele d’Oro” per la campagna stampa che affossa il progetto di federalismo fiscale della Lombardia. E’ autore di “Chi paga la devolution?” (Laterza, 2003), “Domani a Mezzogiorno” (Guida, 2010), “Federalismo avvelenato” (Zefiro, 2011) e “Separiamoci” (Magenes, 2013).

di Redazione