Caso Azzollini, effetti anche a Foggia: si dimette Pastore, componente direzione provinciale PD
La mancata autorizzazione del Senato, grazie ai voti contrari di buona parte del PD, all'arresto del senatore Ncd, Antonio Azzollini, coinvolto nella vicenda del crac don Uva, lascia strascichi anche negli organi foggiani del partito. Francesco Pastore, componente della direzione provinciale PD, poche ore
dopo la votazione a Palazzo Madama, annuncia sul suo profilo facebook le
dimissioni dalla carica e la fuoriuscita dal partito: “Non rinnoverò la
tessera per il 2015”.
"PERSI I VALORI FONDANTI".
Il Pd – spiega Pastore - è “un partito che in pochi mesi ha deciso di togliere alcuni valori fondanti della propria nascita e della propria stessa esistenza, come la questione morale e la tutela dei più deboli, quelli che devono fare sacrifici per potersi permettere cure sanitarie costose, mentre in altri ambiti con le risorse pubbliche riservate alla sanità si comprano Ferrari, si scambiano favori, si assumono amanti. Perchè è questo quel che è accaduto al Don Uva”.
L'ANALISI A LIVELLO LOCALE. Il commercialista foggiano, poi, estende la sua analisi alla situazione del Pd a livello locale: “Le cose non vanno certo meglio, la sconfitta delle scorse amministrative si è magicamente trasformata in una grande vittoria esclusivamente per merito di Michele Emiliano, mentre il PD ha perso voti e consenso politico tra i cittadini, sempre più delusi. Si è brindato al successo ma i voti, specie in Capitanata, sono sempre di meno. E la riprova sta nel fatto che le liste del presidente, che hanno raccolto un discreto risultato, erano composte da personalità esterne al centrosinistra. Le varie correnti, anche stavolta solo per esigenze di sopravvivenza, hanno deciso di mettere da parte le divisioni che fino a pochi mesi fa erano fortissime, a favore di una insolita intesa senza un briciolo di attenzione ai programmi, alle idee, alle visioni politiche del territorio”.
LE DIMISSIONI. "Per queste ragioni" - conclude Pastore - oltre a non rinnovare la tessera per il 2015, ho
deciso di rassegnare le mie dimissioni da componente della Direzione
Provinciale del Partito Democratico di Capitanata".