Il Foggia a Catania con un occhio al presente e un altro al futuro. Zauri: “Andiamo per vincere la gara"
Il Foggia parte per Catania con la consapevolezza di dover fare punti preziosi in ottica classifica, con un occhio a quello che accadrà fuori dal campo per le ormai note vicende di Taranto e Turris.
LA PARTITA. Mazzocco e Camigliano saranno indisponibili, tutti gli altri sono invece convocati con qualche acciacco come Potenza che presumibilmente non partirà dal 1’, oltre a Marzupio che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. “E’ un bel palcoscenico, come per noi anche per loro e’ una gara importante - commenta Luciano Zauri in conferenza pre gara -. Loro sono riusciti a fare un buon campionato ma noi l’abbiamo preparata bene e cercheremo di andare a vincere la partita. Hanno una buona struttura ma mi auguro di vincere”. Il Foggia dovrà risolvere alcuni problemi relativi ai calci piazzati, dove sarà vietato commettere errori: “Abbiamo guardato cosa è accaduto contro il Potenza, l’atteggiamento è frutto di errori singoli che va cambiato ma c’abbiamo lavorato”, assicura il tecnico.
LA SITUAZIONE. Dopo la gara contro il Catania ci sarà da capire quale sarà la reale classifica del Foggia a cui, se dovessero escluse Taranto e Turris, verranno tolti 9 punti: “A monte c’è un problema di controlli, si è chiuso un occhio sbagliando e a oggi non c’è nemmeno la certezza di cosa accadrà. Se dovessero essere escluse sarà tutto diverso - commenta Zauri -. A oggi non ci preoccupiamo ma è chiaro che è una situazione che dovremo valutare. Fino a dicembre è stato un determinato tipo di campionato, poi non è stato più così. Io sto cercando di trasmettere entusiasmo ai miei calciatori”.
IL FUTURO. Tutto da scrivere anche il futuro personale del tecnico: “La programmazione nel calcio lascia il tempo che trova - dice Zauri - non mi sto preoccupando, il presidente sa dove sono se vuole chiamarmi. Non rimarrò però a perdere tempo, sono molto ambizioso e ho dato disponibilità a rimanere. Mi piace stare a Foggia ma non devo per forza stare a Foggia. Ci sono giovani importanti e sotto contratto, mi auguro che in proiezione futura le scelte verranno fatte per obiettivi importanti”. Sulle voci riguardanti un eventuale cambio nello staff medico dato per imminente, Zauri chiarisce che “al momento lo staff parte con noi, non c’è arrivata nessuna comunicazione ufficiale”. Infine un commento su Zdenez Zeman, ricoverato a Roma in terapia intensiva per sospetta ischemia cerebrale: “Zeman a Foggia è ovunque, quando si viene ad allenare il Foggia c’è grande responsabilità anche per quello che ha fatto lui. Gli auguro di stare meglio presto, ha fatto qualcosa di importante per il calcio italiano. Non esagero se lo paragono a gente come Sacchi che ha stravolto l’idea del calcio moderno”. Nicola Saracino