"Quando il bene fa più rumore del male": a cena insieme per "un'esplosione di solidarietà"
L'iniziativa promossa dai Fratelli della Stazione
Numerosi volontari sono arrivati anche dalla provincia.
C’erano gruppi di giovani arrivati da San Giovanni Rotondo, Lucera, Troia e poi
chi giocava in casa, ragazze e ragazzi di Foggia, per rallegrare la serata.
Perché si sa, dove si mangia in due lo si fa anche in tre. E in quattro, cinque
e così via, l’importante è stare insieme. Ed è stato proprio questo il senso
dell’appuntamento, ormai tradizionale, nel teatro della parrocchia di Sant’Alfonso,
allestito come una sala mensa per una sera. A cena insieme, appunto: un momento
di festa e di condivisione con i poveri ed i senza dimora della città di
Foggia.
LA SERATA. A promuoverla l’associazione Fratelli della Stazione che
ogni inizio anno organizza una serata all’insegna del cibo, della musica, dei
regali e la voglia di stare insieme in allegria. Come quella di ieri sera,
anche grazie ai tantissimi volontari che a vario titolo si sono uniti cucinando
qualche portata del menù, servendo ai tavoli, animando la serata, mangiando
insieme ai poveri.
LA FORZA DEL BENE. Un’iniziativa concreta e, al contempo,
simbolica. “Oggi a Foggia – ha spiegato all’inizio della Leonardo Ricciuto, il
presidente dell’associazione - è stato fatto un nuovo attentato. Un attentato
al male, attraverso tutta la solidarietà che sta esplodendo questa sera con
tutti quanti voi. Perché il bene è destinato a fare più rumore del male”.