Oltre cento chiamate al giorno e minacce di morte dopo la fine della relazione: arrestato stalker recidivo
È stato arrestato dai Carabinieri di Manfredonia Pietro Iannone, 29 anni, perché responsabile del reato di stalking ai danni dell’ex convivente.
LA MANCATA QUERELA. Nella giornata di venerdì scorso, una donna di Manfredonia si è presentata presso gli uffici dei carabinieri raccontando la situazione di disagio che stava vivendo con il suo ex fidanzato che la stava perseguitando. Ma la ragazza ha deciso di non presentare querela nei confronti dell’uomo, perché voleva ancora rifletterci.
L’AGGRESSIONE. Intorno alle 20 della stessa giornata, però, due militari fuori servizio hanno notato una discussione animata tra un uomo e una donna. Avvicinandosi, i carabinieri hanno constatato che l’uomo stava trattenendo violentemente il braccio della ragazza, la quale cercava, invano, di svincolarsi dalla presa. I militari hanno subito fermato i due, accompagnando l’aggressore in caserma e la donna - la stessa che si era presentata poco prima dai carabinieri -, al pronto soccorso perché lamentava forti dolori al braccio.
LA DENUNCIA. Dal racconto è emerso che la ragazza, appena uscita dalla caserma, si è recata presso alcuni parenti ma nel tornare verso casa è stata aggredita alle spalle dall’ex convivente, identificato in Iannone, che ha iniziato a minacciarla di morte e - dopo averla afferrata per il braccio -, le ha intimato di seguirlo. La vittima ha tentato più volte di divincolarsi, ma l’uomo la teneva stretta abbracciandola anche intorno al busto per impedirle qualsiasi movimento.
LA RELAZIONE INTERROTTA. La vittima ha inoltre dichiarato di aver avuto una relazione con l’aggressore, interrotta nel mese di marzo scorso per le violenze subite dall’uomo. Da quel momento sono iniziati innumerevoli atti persecutori da parte dello stalker, che chiamava la donna quotidianamente - più di 100 volte al giorno e a qualsiasi ora -, minacciandola di morte, anche tramite sms, qualora non fosse tornata con lui.
IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO. Lo stalker è stato arrestato ed associato al carcere di Foggia. Dalle indagini è emerso che l’uomo aveva ricevuto un divieto di avvicinamento a persone offese in passato dopo la denuncia di un’altra donna, vittima di episodi di stalking.