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  • Pubblicata il: 01/02/2014 11:25:00

Centrodestra, slitta la riunione per scegliere il candidato. Intanto Cera "vota" Landella

Le riserve verranno sciolte la settimana prossima

Doveva essere il giorno decisivo. Ma la riunione di centrodestra prevista per ieri sera, con l’intera coalizione che avrebbe dovuto portare i compiti da casa e presentare il proprio programma, è slittata all’inizio della prossima settimana.

E ANGELO CERA APPOGGIA LANDELLA. Si sono presi un altro po’ di tempo per decidere. Tra i mal di pancia dei Fratelli d’Italia - “Se Landella ha già deciso che ci incontriamo a fare” attaccarono Farina e Mainiero - ecco che le quotazioni di Franco Landella tornano ad alzarsi, complice anche l’endorsement di Angelo Cera (ora reintegrato a pieno servizio come sindaco di San Marco in Lamis dopo il ricorso accolto): “Non ci dispiacerebbe che sia Landella il candidato sindaco - ha spiegato ieri in conferenza stampa Cera -, persona competente che fino ad oggi ha svolto una attività politica forte ed energica, anche per via del fatto che la città ha bisogno di tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui è caduta negli ultimi anni".

LA SOCIETA' CIVILE. Il nome di Landella come candidato non è un mistero, da mesi. Al leader foggiano di Forza Italia, però, all’interno della coalizione alcuni preferirebbero un esponente della fantomatica “società civile”, per cercare di convogliare i voti di un elettorato ancor più eterogeneo. Resta però in piedi anche l’ipotesi delle primarie, altra incognita che verrà sciolta solo nei prossimi giorni.

LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA. Il centrodestra, dunque, prende tempo. Ma l’immobilismo è comune anche nel centrosinistra. Ieri è arrivato l’ultimo affondo di Lorenzo Frattarolo che chiede di “regolamentare” le primarie, partendo dunque dal presupposto che ci saranno. #facebook#

L'INCOGNITA DI GIOIA. E poi, fatti salvi i "sicuri" candidati Miranda e Lambresa, c'è un altro nome che irrompe quotidianamente nella bagarre elettorale. E' quello di Leonardo Di Gioia e anche (e forse soprattutto) da quello che deciderà di fare l'assessore regionale al bilancio, dipenderanno gli equilibri e le strategie delle altre coalizioni. Di Gioia per ora continua a fare il tira e molla e, tra l'ipotesi di una candidatura con il centrosinistra e un progetto tutto suo che ha lui stesso definito  “alternativo a destra e sinistra”, resta in stand by. Alla fine, correrà o no?

 

 

 

 

 

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di Redazione