Era nascosta dietro una folta vegetazione di macchia mediterranea. Una piantagione di marijuana in agro di Cerignola, al confine con Zapponeta, su un’area demaniale estesa di circa 4.000 metri quadrati.
IL BLITZ. Da tempo la zona era monitorata dai militari i quali, dopo aver acquisito tutti gli elementi informativi necessari, sono intervenuti con un blitz serale. Un elicottero del 6° NEC Carabinieri di Bari Palese, mentre sorvolava l’intera area interessata, ha individuato una Peugeot 106 di colore verde ed una Fiat Scudo di colore bianco che sostavano nella piantagione.
LA MARIJUANA NASCOSTA. Due uomini erano intenti a coprire con delle lamiere alcune cassette nere che servivano per far essiccare le infiorescenze della marijuana che era stata raccolta. I due, alla vista dell’elicottero, erano saliti velocemente a bordo delle due autovetture per fuggire.
IL PRIMO RICONOSCIMENTO. Vincenzo Lombardi è stato subito riconosciuto dai militari. L’altro invece, fuggito a bordo della Peugeot verde, fermandosi successivamente nel cortile di una casa rurale abbandonata e proseguendo a piedi, era riuscito in un primo momento a far perdere le proprie tracce. I militari, dopo essere atterrati nei pressi della piantagione, hanno bloccato Giuseppe Nenna, complice in quanto rimasto a sorvegliare l’ingresso del tratturo che portava al fondo agricolo.
AREA VIVAIO. Il terreno era stato organizzato in quattro zone: un’area vivaio, dove era stata allestita una vera e propria serra, con impianto di irrigazione, sotto la quale vi erano 27 contenitori di polistirolo contenenti complessivamente 5.400 piantine di marijuana dell’altezza di circa 5-6 cm ciascuna, pronte per il travaso.
LE ALTRE AREE. Inoltre, c’era un’area destinata alla cura delle piante che erano state raccolte da poco; un’area di essicazione, sulla quale erano collocate, in modo ordinato, una accanto all’altra, 250 cassette di plastica di colore nero contenenti infiorescenze di marijuana (del peso complessivo di 84 kg); un’area di stoccaggio, costituita da un vecchio casolare ed un capanno in lamiere utilizzata per il deposito della marijuana. All’interno sono stati trovati alcuni involucri di cellophane contenenti 500 grammi di marjuana pronta per essere spacciata.
I CONTROLLI NEL BOX. I Carabinieri hanno eseguito dei controlli presso il box in uso da Lombardi situato a Trinitapoli dove era parcheggiata la Fiat Scudo. L’uomo, alla vista dei militari, ha tentato di chiudere la porta del box ma è stato bloccato. All’interno Lombardi è stato sorpreso insieme a Francesco Napoli, l’uomo fuggito a bordo della Peugeot 106.
LA PERQUISIZIONE. Durante la perquisizione sono state trovate, nascoste in un cilindro contenente solfiti, due buste di marijuana del peso complessivo di 332 grammi. Inoltre, erano presenti numerose cassette di plastica di colore nero identiche a quelle utilizzate per essiccare la marijuana. Le due autovetture sono state sottoposte a sequestro.
IL GIRO D’AFFARI. La marijuana sequestrata, sottoposta ad accertamenti tecnici presso il Laboratori Analisi Sostanze Stupefacenti, è risultata contenere un principio attivo di THC pari al 6%. Dal quantitativo sequestrato, si sarebbero potute ricavare 220.000 dosi (da qui l’aggravante dell’ingente quantitativo) che avrebbero fruttato sul mercato illecito un corrispettivo di circa 400.000 euro.