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  • Pubblicata il: 16/11/2017 11:54:14

Cerignola, il padre chiama i “rinforzi” e la folla inferocita aggredisce i Carabinieri: salvo lo spacciatore

Arrestato il padre, denunciate nove persone

I fatti risalgono alla giornata di ieri: una giornata impegnativa per i Carabinieri della Compagnia di Cerignola. Una pattuglia, infatti, durante un normale controllo in via Penne, nota zona di spaccio della città di Cerignola, si è imbattuta in una folla inferocita, formata da parenti e amici, che ha permesso la fuga di uno spacciatore appena trovato con 5 grammi di cocaina e 2 di marijuana.

IL PADRE CHIAMA I RINFORZI. I militari, subito raggiunti dalle tante pattuglie presenti su tutto il territorio di competenza, oltre che da due equipaggi della Guardia di Finanza, sono riusciti a scampare alla furia della folla solo grazie al tempestivo intervento dei colleghi. Il bilancio è stato di un arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta del padre del fuggitivo, M.L., il quale, accortosi del controllo sul figlio, si è scagliato contro i militari, chiamando in rinforzo anche parenti ed amici. Il ragazzo, noto pregiudicato, è invece stato deferito in stato di irreperibilità per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Denunciate in stato di libertà anche altre nove persone, tutte ree di aver aggredito i Carabinieri per favorire la fuga dello spacciatore, per resistenza a pubblico ufficiale.

UNA PISTOLA DI FABBRICAZIONE RUSSA. Al fine di approfondire il controllo nella stessa località, sempre nella serata di ieri, i Carabinieri, coadiuvati anche da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno circondato l’intera area e posto in essere una vasta e accurata perquisizione domiciliare e personale. Quando poi i militari stavano per procedere al controllo del tetto di un garage, due uomini, Giuseppe Compierchio e Sasha Pelullo, entrambi con precedenti, si sono avventati contro i militari. I due sono stati allora ammanettati e dichiarati in stato di arresto, mentre, sul tetto del garage, è stata trovata un pistola di fabbricazione russa, perfettamente funzionante, con il relativo munizionamento cal. 7,65. L’arma, essendo stata scoperta in un’area di libero accesso, è stata sequestrata a carico di ignoti, e sarà inviata al RIS di Roma per gli accertamenti balistici e dattiloscopici.

SEI PANETTI DI HASHISH. La perquisizione è stata poi estesa anche al quartiere San Samuele, dove i militari hanno trovato e sequestrato a carico di ignoti sei panetti di hashish, del peso complessivo di 600 grammi circa, e una pistola a salve, perfettamente identica a una vera, il tutto occultato sotto alcuni massi coperti da erbacce. Nell’occasione è stato deferito in stato di libertà un uomo di Venosa, che, tra le altre cose, si è rifiutato di chiarire il motivo della propria presenza in quella che è la più grande piazza di spaccio di Cerignola, per guida in stato di ebbrezza, in quanto si è rifiutato anche di sottoporsi ai relativi accertamenti.

di Redazione