L'uomo del momento, Checco Zalone, l'attore da 120 milioni di euro con tre film, quasi 50 solo con l'ultimo, è andato a trovare i foggiani Pio & Amedeo a Monte Sant'Angelo, sul set del loro film, prima che le riprese si spostassero ad Amsterdam dove sono in questi giorni. La giornata è stata raccontata da Malcom Pagani su 
Il Fatto Quotidiano e poi ripreso da 
Dagospia.
VALSECCHI E I SOLDI PER IL FILM. Il produttore dei due film è lo stesso, Pietro Valsecchi, noto al grande  pubblico soprattutto per le riuscitissime serie televisive della sua  TaoDue come Distretto di Polizia, Squadra anti-mafia e così ha chiesto a  Zalone di scrivere una canzone per il film. Il produttore non nasconde  che proprio una parte dei proventi di “Sole a catinelle” è stata  reinvestita nel film dei comici foggiani.  Proprio su questo  Pagani riprende anche un dialogo tra i tre: “Non sei contento di pagarci  il nostro esperimento? Quando ce la mandi ‘sta canzone?". Ancora  Zalone: "Voi sbrigatevi a finire prima che chi vi ha presi ci ripensi e  non vi preoccupate del famoso critico, quando quello scrive male di voi  avete una certezza, il film andrà benissimo". 
Negli stessi giorni sul  set di Monte Sant'Angelo c'era anche Kekko dei Modà, che avrà una  piccola parte. Il film uscirà in sala il 13 febbraio, il titolo potrebbe  essere "Amici come noi" mentre "Fuggi, fuggi, fuggi da Foggia", pare  sia stato bocciato.
DA TELEFOGGIA AL CINEMA. Di Pio & Amedeo  il giornalista dice: “Un  biondo finnico e un Calimero, un buono e un  "figlio di puttana", un  ingenuo e un mascalzone nati a un soffio di  distanza nell'agosto '83  che al mezzo televisivo devono molto. Facevano  "Occhio di bue" e ‘U Tub  a Telefoggia. Rompevano i coglioni ai tifosi,  nostalgici di Zeman e  amministratori. Un giorno si mischiano al pubblico  delle Iene.  Affrontano un autore: "Dacci solo due minuti". Quello  glieli concede e  l'esistenza cambia direzione.”