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  • Pubblicata il: 14/06/2022 20:47:57

“Cibo, salute e sostenibilità”: il biologico al centro del territorio

“Per una fondazione che nasce dalla bontà di persone che hanno sempre coltivato grano, fare agricoltura biologica è un impegno doverosoche va affiancato a tutte le attività sociali già in opera. Se curi le persone devi curare anche la natura che sta intorno a esse”. Dalle parole di Rita De Padova, presidente della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, l’idea di organizzare un evento interamente dedicato all’agricoltura biologica e, nella fattispecie, al pregiatissimo grano Cappelli.

LA TAVOLA ROTONDA. È Cibo, salute e sostenibilità, tavola rotonda in programma sabato 18 giugno alle ore 10 in Masseria Antonia De Vargas (Via Manfredonia 2,1, Foggia), organizzata dalla Fondazione insieme con i partner dell’ormai consolidata filiera agricola di Capitanata, rappresentati da Alce Nero,Mediterre.bio, Daunia &Bio,in sinergia con la Regione el’Ateneo dauno. Ad aprire l’evento, pertanto, saranno proprioil Vicepresidente della Puglia, Raffaele Piemontese, e il magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone. A seguire, introdurranno ai lavori Arturo Santini (al vertice di Alce Nero, leader di settore dal 1978 nella coltivazione e trasformazione biologica) e Giorgio Mercuri (presidente Cooperativa Giardinetto – Foggia).

GLI OSPITI. Con 570 ettari già in coltivazione biologica (70 in conversione) tra Foggia, Manfredonia e Lucera, la Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus gestisce una delle più grandi aziende bio del territorio. Un traino consolidato per la Puglia, sempre più orientato a coinvolgere nuovi attori anche indirettamente connessi con il settore agricolo: ne è esempio il primo degli interventi previsti, dal titoloLa relazione tra il cibo e la salute e con protagonista Leonardo Miscio, Direttore Sanitario del Centro Tumori “Pascale” di Napoli. Sulla stessa linea è l’analisi Agricoltura: luogo di relazione, affidata al Docente di Economia Agraria dell’Ateneo dauno, Antonio Stasi, uno degli ideatori di “Cascina Savino”, progetto ormai famoso in tutta Italia per i centomila tulipani che ne affrescano il paesaggio.  E se Stefano Pirro, tra i pionieri dell’agricoltura biologica nel Tavoliere, riferirà della sua esperienza in qualità di presidente di Daunia &Bioinquadrata comeluogo di comunità, la responsabile della comunicazione di Alce Nero, Chiara Marzaduri, racconterà l’evoluzione di un modello di azienda sostenibile.

IL PREMIO E IL PRANZO. Infine, non mancheranno momenti più distensivi, come la consegna del Premio Internazionale “Buona Sanità” alla biologa nutrizionista Tiziana Stallone(presidente dell’Ente Nazionale Previdenza e Assistenza dei Biologi) e gli intermezzi letterari ispirati al mondo granario, con letture dal vivo a cura dell’attore Pino Casolaro. Chiude la mattinata il pranzoall’aperto a base di pasta di grano duro Cappelli Alce Nero e Pomovero della Cooperativa Pietra di Scarto, preparato dai membri dell’associazione iFun (punto di riferimento per quanto riguarda il mondo dell’autismo e dei disturbi psico-sensoriali). Nel pomeriggio, visita ai campi di Senatore Cappelli che si aprono a ridosso di Masseria De Vargas, tra le spighe alte un metro e sessantacaratteristiche di questa pregiatissima tipologia di grano.

di Redazione