“Il report presentato dal  Cresme e dall’Ance Foggia conferma quello che, da lungo tempo, sostiene  il sindacato di Capitanata: per rilanciare sviluppo e occupazione è  necessario un patto sociale che metta allo stesso tavolo gli attori  politici, sociali ed imprenditoriali, per portare a rapido compimento le  infrastrutture strategiche”. E’ quanto afferma il segretario generale  della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, secondo cui “i cinque interventi  prioritari indicati dal report (Area Industriale di Foggia; treno tram  Lucera, Foggia, Manfredonia; viabilità del Gargano; accessibilità dei  Monti Dauni; rischio idrogeologico) sono pienamente condivisi dalla  grandissima parte delle organizzazioni sociali e datoriali oltre che  dalle parti politiche della nostra provincia”. occupazionale e da un preoccupante aumento delle  povertà”.
Per Cisl, dunque, non ci sono dubbi. E rilancia “un patto sociale per la crescita che impegni tutti a  supportare le indicazioni politiche strategiche che interessano il  Paese, la Puglia, la Capitanata, la BAT. Un impegno straordinario per  uscire più coesi – sottolinea il segretario Cisl - da questa fase di  difficoltà che riguarda soprattutto le aree più deboli come le nostre,  in cui imperversa la disoccupazione giovanile e femminile, che  unitamente alla illegalità ed alla criminalità, ci relegano agli ultimi  posti in Italia per qualità della vita”. 
La Cisl provinciale rileva che  “le sofferenze sono in tutti i settori, da quello agricolo, a quello  edile, dal terziario a quello industriale; quest’ultimo che registra,  nella inerzia più totale, le gravi difficoltà di aree produttive  importanti, come quelle di Manfredonia, Barletta-Andria-Trani ed  Ascoli-Candela Sant’Agata. La nostra terra rischia il tracollo –  aggiunge Di Conza - se non si trovano subito soluzioni, anche in  considerazione delle scadenze degli ammortizzatori sociali ordinari,  straordinari e in deroga. Una bomba ad orologeria da disinnescare per  evitare contraccolpi sul piano sociale. Siamo dunque chiamati tutti a  riflettere, principalmente per mettere al centro dell’agenda politica e  istituzionale questo tema che è ancora fuori dalla discussione e dagli  impegni di una politica che appare affaccendata in tutt’altro,  soprattutto, in continue contrapposizioni tra gli schieramenti”. Per questi motivi, il  segretario generale della Cisl di Foggia rinnova  alle Istituzioni locali  “l’appello ad aprire, quanto prima, un tavolo  territoriale di  confronto, che coinvolga la Capitanata e la Bat, in  grado non solo di  analizzare le ragioni della crisi, ma soprattutto di  far ripartire i  lavori delle opere strategiche da tempo individuate. La  Cisl di Foggia –  conclude Di Conza - è pronta a parteciparvi, con il  senso di  responsabilità e lo spirito di coesione sociale che da sempre   caratterizzano il nostro impegno”.