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  • Pubblicata il: 01/07/2015 16:12:53

Comune di Foggia, si libera un posto in Consiglio ma è caos: a chi tocca subentrare?

Per sostituire Mimmo Verile diventato Assessore

Vigiano contro De Rogatis. Potrebbe trasformarsi in una guerra interna a colpi di atti giudiziari, tra i due candidati di Forza Italia, la situazione creatasi al Comune di Foggia a seguito della nomina alla carica di assessore del consigliere comunale Mimmo Verile e alla conseguente necessità di sostituirlo scorrendo la graduatoria dei non eletti.

IL RICORSO RESPINTO. Il “pastrocchio” si è creato a seguito del ricorso fatto lo scorso novembre dal candidato Nino De Rogatis per vedersi riconosciute ulteriori preferenze oltre alle 308 assegnategli in un primo tempo. Nel corso del giudizio il riconteggio delle schede portò a quantificare in 321 il numero dei voti a lui assegnati (facendo posizionare di fatto De Rogatis al terzo posto dei non eletti). Il ricorso, tuttavia, fu respinto dal Tar in quanto mirava ad occupare la seconda posizione tra i non eletti superando anche Antonio Annecchino con 325 preferenze. “Anche attribuendo al ricorrente 13 voti (come risultanti dalla disposta verificazione) in più rispetto ai 308 conseguiti, - avevano scritto i giudici amministrativi - lo stesso otterrebbe 321 voti, risultato inferiore ai 326 voti che gli avrebbero permesso di divenire secondo dei non eletti”.

LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA. Probabilmente all'epoca dell'impugnazione Nino De Rogatis mai avrebbe immaginato di ritrovarsi in Giunta con tre assessori di Forza Italia, tanto da chiamare in causa tutti i candidati che lo precedevano in graduatoria fino ad Annecchino. Ma si sa la realtà supera la fantasia e con la nomina di Verile al Bilancio, si è liberato il terzo posto nella lista di Forza Italia. Da qui il pasticcio. A chi tocca subentrare? La risposta sembrerebbe lapalissiana: a chi ha il numero di voti maggiore che dopo il riconteggio è De Rogatis (321) rispetto a Luigi Vigiano (311). Fatto sta che sino ad oggi la graduatoria non è stata modificata proprio perchè il Tar aveva respinto il ricorso.

IN COMUNE HANNO DECISO. Cosa fare? Al Comune sembrano aver già deciso e all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale che si riunirà in seduta straordinaria il 3 luglio vi è la "Convalida dell'elezione a consigliere comunale di Luigi Vigiano". Ma è prevedibile che Nino De Rogatis non la prenda bene e che sia pronto ad una nuova battaglia giudiziaria per vedersi riconosciuto un diritto che sembrerebbe elementare: chi ha preso voti in più ha diritto di essere eletto. A Palazzo di Città devono pensarla diversamente, occorrerà aspettare venerdì per comprenderne i motivi.

di Michele Gramazio