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  • Pubblicata il: 09/09/2021 15:33:23

Comune di Foggia, via libera all’assunzione di undici idonei della graduatoria di San Severo

Si procederà a scorrimento della graduatoria, lo ha deciso la commissione straordinaria

L’accordo è pronto. Il Comune di Foggia procederà all’assunzione di undici dipendenti, tramite lo scorrimento della graduatoria di un concorso bandito nel 2020 dal Comune di San Severo. Su impulso della commissione straordinaria, a Palazzo di Città è stato approvato lo schema di convenzione dopo un’interlocuzione già avuta con il sindaco della cittadina dell’Alto Tavoliere, Francesco Miglio.

L’ACCORDO. Detto, fatto. La commissaria Marilisa Magno, con una propria delibera del luglio scorso, aveva già modificato il Regolamento che definisce le procedure di assunzione al Comune di Foggia, inserendo la possibilità di attingere a graduatorie in corso di validità di concorsi banditi da altri Enti. Ora, si muovono i primi passi concreti. Ricevuto l’assenso del Comune di San Severo, è stato dato il via libera alla firma della convenzione.

GLI ASSUNTI. Il Comune di Foggia intende assumere 11 istruttori amministrativi di categoria C tra gli idonei del concorso bandito dall’Amministrazione Miglio nel febbraio 2020. La graduatoria da cui si attingerà è quella approvata esattamente un anno dopo con l’assunzione, inizialmente, di 4 unità. Nel marzo 2021, lo stesso Ente ha assunto altre 25 persone ma, al netto di alcune rinunce, sono tuttora in graduatoria 41 persone (In basso, è scaricabile la graduatoria in pdf). Si partirà dal nominativo posizionatosi al 30esimo posto e poi si scorrerà verso il basso. Tra queste persone, con molta probabilità, ci saranno i primi assunti nel Comune commissariato di Foggia. Un eventuale loro rifiuto ad accettare la proposta non comporterà comunque la decadenza dalla graduatoria.

LE REAZIONI. La scelta, da parte della commissione prefettizia, di assumere tramite graduatorie di altri Enti ha provocato la reazione dell’ex assessore e vice sindaco in quota Lega, Paolo La Torre. “In realtà come quella di Foggia con un alto tasso di disoccupazione e con una criminalità organizzata che recluta proprio tra le giovani generazioni senza lavoro la sua principale manovalanza” spiega in un comunicato “è evidente che consentire lo svolgimento dei concorsi, pur non assicurando alcun diritto di assunzione ai ragazzi della nostra città, avrebbe però offerto loro una possibilità, una chance, un’occasione, una speranza”. Gli ha risposto, a stretto giro, Antonio De Sabato, subentrato in consiglio comunale poco prima dello scioglimento: “L’imbarazzante comunicato del sig. La Torre rappresenta un inutile quanto indegno tentativo di strumentalizzazione di una vicenda che rappresenta una ferita per i tanti foggiani onesti”. Per il Pd Foggia: “Il futuro dei giovani e delle donne di Foggia è stato azzoppato dalle scellerate scelte del sindaco Franco Landella, della sua Giunta e della maggioranza di centrodestra che lo ha appoggiato e sostenuto, con in testa la Lega. L’ex vice sindaco Paolo La Torre, leghista anch’egli, ha ben poco da rivendicare e ben più per cui chiedere scusa ai Foggiani”.

di Redazione