Comune Foggia, no ai fondi per abbattere case abusive: emendamento
bocciato dalla maggioranza
La proposta del consigliere Fratelli d'Italia, Giuseppe Mainiero
Un apposito stanziamento di 200mila euro nel bilancio di
previsione del Comune di Foggia per “l'abbattimento dei manufatti
edili abusivi ed il ripristino delle aree”. La proposta era
contenuta in un emendamento presentato dal consigliere di Fratelli
d'Italia, Giuseppe Mainiero, nel corso della discussione in Consiglio
Comunale ma il testo è stato respinto dalla 'nuova maggioranza',
forte dell'apporto dei tre consiglieri indipendenti Leonardo
Iaccarrino, Saverio Cassitti e Sergio Clemente, mentre la Lega ha
preferito astenersi.
EMENDAMENTO RESPINTO. Contrasto alla legalità? Sì, ma a certe
condizioni. In Consiglio arriva il bilancio di previsione e la seduta
non riserva molte sorprese. La 'nuova maggioranza' al Comune di
Foggia si dimostra compatta e approva il prospetto. I 17 consiglieri
che sostengono il sindaco Landella non hanno esitazioni anche quando
si tratta di respingere un emendamento del consigliere Mainiero che
prevedeva di destinare soldi per l'abbattimento delle case illegali,
fenomeno purtroppo diffuso in città. La proposta era quella di
destinare parte dei proventi Sue e Suap e parte dell'avanzo economico
per un totale di 200mila euro alla creazione di un fondo speciale per
abbattere gli immobili abusivi. L'emendamento prendeva in
considerazione le nuove costruzioni abusive sorte in città dal 2015
e, in particolare, quelle adiacenti alla Chiesa delle Croci, il
complesso monumentale della Chiesa di Monte Calvario. Una proposta di
buon senso che però non è stata approvata dalla maggioranza.
LEGALITA': QUESTIONE SPINOSA. “Non abbiamo accolto emendamenti
strumentali sull'abbattimento di manufatti abusivi – ha commentato
il sindaco Landella - visto che la legge di bilancio già prevede che
i proventi delle sanzioni amministrative nel settore urbanistico
siano destinati esclusivamente alla manutenzione ordinaria e
straordinaria delle opere di urbanizzazione e alla demolizione di
costruzioni abusive”. In realtà però la legge di bilancio si
limita soltanto a elencare i possibili utilizzi degli introiti da
pratiche e sanzioni edilizie prevedendo tra l'altro il risanamento
delle periferie degradate, l'acquisizione di aree verdi ecc. Quello
della demolizione delle costruzioni abusive è solo uno dei casi
previsti ma l'effettiva utilizzazione a tale fine deve naturalmente
essere prevista in appositi capitoli di bilancio. Una questione
spinosa, insomma, che tocca il tema della legalità tanto da creare
fermento all'interno della Lega. I consiglieri comunali hanno
preferito astenersi. In un post sulla Pagina Ufficiale facebook, la
segreteria provinciale della Lega si è dissociata dalla posizione
assunta in Consiglio Comunale salvo poi rimuovere il messaggio.