Il Comune potrebbe esternalizzare alcuni servizi dell'Amgas, la protesta del sindacato USB
Il sindacato USB dei lavoratori di AMGAS S.p.A., segnala con preoccupazione il persistere della decisione dell’Amministrazione Comunale di portare avanti il bando di gara che riguardo l'affidamento all'esterno di attività fondamentali per la rete di distribuzione del gas metano come il pronto intervento e reperibilità e le attività sugli strumenti di misura accessori e sui punti di riconsegna (PDR). Il bando identificato con CIG B16AF68DFC, è stato sospeso più volte ma mai revocato, come invece richiesto dal sindacato.
SCELTA POCO SOSTENIBILE. “È importante chiarire - scrivono dall'USB - che normative e buone pratiche indicano che le gare relative alla distribuzione del gas dovrebbero riguardare esclusivamente i lavori interrati per scavi relativi a emergenze o ampliamento della rete. Le attività critiche come il pronto intervento e la reperibilità devono restare sotto la gestione diretta di AMGAS. Inoltre, AMGAS si trova attualmente in una situazione di sottorganico, sollevando legittime preoccupazioni su come possa essere giustificata l’esternalizzazione di tali servizi, soprattutto in un contesto di bilancio negativo. Affidare la gestione di servizi essenziali a ditte esterne per una cifra di 1,2 milioni di euro, in una azienda con difficoltà economiche, sembra irrazionale, ingiustificato e poco sostenibile dal punto di vista economico. Questi servizi, facenti parte di un sistema monopolistico pubblico, sono regolamentati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), e la loro esternalizzazione non solo comporta rischi per la sicurezza, ma va anche contro i principi che regolano la gestione di un servizio pubblico essenziale”.
LA SICUREZZA. “La sicurezza della comunità - prosegue il sindacato - è a rischio. Il pronto intervento sul gas deve essere affidato a personale interno
altamente qualificato, con una profonda conoscenza della rete locale. Affidare questo servizio a ditte esterne
metterebbe a repentaglio l’efficacia e la tempestività degli interventi in caso di emergenze, come fughe di gas,
con gravi conseguenze per la sicurezza pubblica”.
L'APPELLO. Il sindacato richiama l’attenzione del Socio Unico del Comune di Foggia, dei Consiglieri Comunali e del CdA di AMGAS, affinché la gara venga immediatamente revocata poiché non conforme alla normativa vigente. Richiede inoltre un incontro urgente per un confronto costruttivo sulle questioni tecniche e gestionali dei servizi attualmente gestiti dal personale interno, in conformità con le delibere ARERA, e una verifica da parte delle autorità competenti riguardo alle possibili ripercussioni che tale decisione potrebbe avere sulla sicurezza pubblica.