Smart go city, il progetto del Comune di Foggia: 5 autobus elettrici per collegare i principali punti di interesse della città
Cinque nuovi autobus a trazione elettrica, in linea con i principi della
transizione ecologica, per l’utilizzo su altrettante linee, di cui 3 esistenti
e 2 di nuova istituzione. È questo il progetto illustrato dal Comune di Foggia al partenariato socio-economico
(sindacati e associazioni di categoria) per aumentare la mobilità sostenibile
nelle aree urbane. Si tratta – spiegano da Palazzo di Città – della formalizzazione di una proposta da
presentare alla Regione Puglia come istanza di ammissione alla selezione di progettualità
finalizzate al rinnovo del parco automobilistico del Trasporto Pubblico Locale
urbano, denominato Smart Go City Terza edizione.
I PERCORSI. Articolato
il sistema ipotizzato nel piano che prevede una nuova
linea “AIRBUS”, di collegamento diretto tra il centro cittadino e l’aeroporto Gino
Lisa. L’altra nuova linea è quella denominata: “Speciale Università” pensata
principalmente per l’utenza studentesca per collegare tra loro tutti i poli universitari
cittadini, ivi incluse le sedi del Comune e della Provincia. Tra le linee
esistenti interessate dal progetto autobus elettrici, quella che riguarda la
Linea 1 di collegamento tra il Terminal Bus e il nuovo Policlinico Riuniti, per
la valorizzazione del nuovo centro ospedaliero, nato dall’ampliamento e dalla
ristrutturazione degli Ospedali Riuniti di Foggia.
LA SOSTENIBILITÀ. Tutti e 5 gli autobus previsti nel progetto saranno dotati
di strutture porta bici. con partenza prevista dal terminal Bus ubicato in zona
Ferrovia, luogo di ubicazione della Velo Stazione del comune di Foggia in fase
di ultimazione. Una strategia pensata per consentire una facile integrazione
del Trasporto Pubblico Locale (sia su gomma, sia su rotaia) con la mobilità
dolce, grazie anche ai molti chilometri di piste ciclabile oramai presenti a
Foggia. Inoltre gli autobus previsti nel progetto saranno realizzati in parte
con materiali eco-compatibili (materiali riciclati/recuperati, o dotati di
marchi di qualità ecologica). Il valore complessivo del progetto ammonta a
circa 3milioni/100mila euro.