Con un coltello minaccia i passanti alla stazione di
Foggia: arrestato
Ventidue anni, senza fissa dimora, già arrestato a
maggio per furto aggravato e, nel successivo mese di giugno, per rapina e resistenza
a Pubblico Ufficiale (reati per i quali era stato disposto l’obbligo di dimora
nel Comune di San Severo). E’ lui il protagonista di una vicenda che ieri
mattina, 11 dicembre, ha messo a repentaglio la sicurezza di pendolari e
viaggiatori ed è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Foggia per i
reati di minacce aggravate dall’uso del coltello, danneggiamento, porto abusivo
di armi e false generalità.
LA VICENDA. Intorno alle 7.30 – è la ricostruzione
della Polizia ferroviaria - un uomo, a petto nudo, urlando frasi sconnesse, ha cominciato
a prendere a calci la porta scorrevole attraverso la quale si accede nell’atrio
della stazione. L’uomo, con in mano un coltello di grosse dimensioni,
minacciava tutti i viaggiatori che tentavano di entrare, provocando panico e
timore nei pendolari. Alla vista degli operatori, con mossa fulminea,
l’individuo è però scappato all’interno del bar dello scalo ferroviario,
lasciando il coltello.
L’ARRESTO. Gli
agenti sono poi riusciti a isolare l’individuo in un angolo del locale. L’uomo è
stato, quindi, bloccato e condotto negli Uffici di Polizia. All’interno del suo
zaino è stato rinvenuto un chiodo arrugginito della lunghezza di 15 cm, mentre la
lama del coltello utilizzato per minacciare i viaggiatori recuperato dalla
Polfer, risultava lunga 18 cm. L’individuo, sprovvisto di documenti, ha poi
fornito generalità false, ma è stato compiutamente identificato a seguito di approfonditi
accertamenti. Al termine degli adempimenti di rito, è stato condotto nella Casa
Circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.