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  • Pubblicata il: 08/11/2012 15:59:05

Con forconi, cric e spranghe per problemi di vicinato. 5 arresti a San Paolo Civitate

A sedare la rissa in piazza l'arrivo dei militari

Una guerriglia intestina tra due famiglie combattuta con forconi, spranghe di metallo e cric per l’auto. Due gli schieramenti, a “carattere familiare”. A scatenare la rissa futili motivi, tutti legati a questione di “cattivo vicinato”: dai parcheggi per l’auto al volume della radio e del televisore troppo alti. Problemi che le due famiglie non erano mai riusciti a risolvere e che si trascinavano ormai da alcuni anni. E’ accaduto a San Paolo Civitate dove i carabinieri della locale stazione sono dovuti intervenire per sedare una violenta rissa in strada. Per il fatto, cinque persone sono state arrestate.

IL FATTO. Solo il pronto intervento dei militari ha evitato che la lite degenerasse con gravi conseguenze. Non senza difficoltà i carabinieri sono riusciti a placare gli animi dei facinorosi, dividendoli ed accompagnandoli subito dopo in caserma, dove ad attenderli vi era già personale del 118 di Torremaggiore. Alcuni di loro, nella violenta zuffa, hanno riportato diverse ferite ed escoriazioni, tutte guaribili nel giro di pochi giorni tenuto conto delle armi bianche impugnate. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto il diverbio sarebbe da ricondurre a futili motivi legati a vecchi dissidi di vicinato tra le famiglie, mai completamente risolti. I cinque arrestati (tre dei quali già noti alle forze dell’ordine per comportamenti violenti) sono tutti arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni in attesa del giudizio direttissimo per rissa aggravata e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

di Redazione