Ombre sui concorsi alla Provincia di Foggia, l'Ente: “Piena legittimità del proprio operato”
Contestate le correzioni a lettura ottica e l'esclusione per inglese e informatica
Una sola prova scritta basata su un test a risposta multipla sulle materie d'esame; la successiva correzione a lettura ottica; l'esclusione dalla prova a seguito del mancato accertamento della lingua inglese e delle applicazioni informatiche più diffuse.
LE PROTESTE. Stanno causando malumori tra i partecipanti e accuse di ombre sulla gestione, le modalità di effettuazione dei concorsi banditi dalla Provincia di Foggia, tenutisi nei giorni scorsi presso la sede Formedil di Via Napoli. In tutto circa 2000 giovani e meno giovani hanno partecipato alle prove per l'assunzione presso l'Ente di Piazza XX Settembre a un totale di 10 posti in diversi profili amministrativi e tecnici di profilo C e D. Le polemiche ruotano sulle modalità eccessivamente semplificate previste dal bando per l'approvazione della graduatoria, basata esclusivamente sul voto della prova scritta, senza la previsione di alcuna prova orale e senza nessun valore ai titoli di studio posseduti. In tanti sono poi restati sorpresi nell'apprendere in sede di esame che il mancato superamento della prova di verifica di conoscenza dell'inglese e dell'informatica avrebbe comportato la mancata correzione della prova scritta. Ad aggiungere un po' di 'sale' la sostituzione improvvisa a pochi giorni dal concorso del presidente della commissione giudicatrice. Massimo Lucianetti è stato chiamato a sostituire Costanzo Cea.
LA REPLICA. Per ora le segnalazioni sono rimaste rumors e post al veleno sui social. Nonostante questo dalla Provincia giunge una replica ufficiale sulla gestione dei concorsi: “a tutela propria e di tutte le professionalità a vario titolo interessate nella procedura, intende, con il presente comunicato, ribadire la piena legittimità, linearità ed imparzialità del proprio operato amministrativo, essendo ovviamente, questo Ente, pronto a risponderne nelle competenti sedi giurisdizionali amministrative”.
LE GIUSTIFICAZIONI. Dall'Ente guidato da Nicola Gatta chiariscono che la gestione è stata affidata a una società di settore specializzata che si è avvalsa di una procedura, quella con lettore ottico, riconosciuta; che le modalità semplificata del concorso è stata legata alla situazione pandemica in atto e che il Consiglio di Stato, con una sentenza del 2020 ha ritenuto legittimo considerare requisito di ammissione quello della conoscenza dell'inglese e dell'informatica.
Secondo quanto comunicato dalla stessa società SeleTEK, incaricata di supportare la Provincia per la progettazione dei test in base alle materie stabilite dai Bandi: “tutti i metodi utilizzati, agenzia per il lavoro regolarmente iscritta all’albo delle Agenzie Anpal, sono conformi a quanto previsto dalla Legislazione in materia di concorsi pubblici.
La correzione degli elaborati, la lettura delle schede anagrafiche e il relativo abbinamento sono state effettuate mediante l’ausilio di strumenti informatici e digitali, alla presenza dei candidati, producendo le graduatorie in brevissimo tempo e comunque al termine di ogni concorso.
A mero scopo informativo si precisa che il concorso della Provincia ha riguardato in totale un numero di partecipanti attesi di 1.974 unità, mentre solo negli ultimi mesi la scrivente società ha gestito con le medesime modalità adottate dalla Provincia di Foggia:
- Prova selettiva sanitaservice ASL BA: 7.653 candidati
- Tutte le procedure concorsuali dell’Asl di Foggia
- Tutte le procedure del Comune di San Severo
- Comune di Caltanissetta: 9.000 candidati
- Università degli studi di Palermo (8 procedure)
- Università degli studi dell’Aquila (9 procedure)
- Università degli Studi di Parma
- Università del Salento
- Comune di Pescara
- Acquedotto Pugliese
- Ministero della Salute”.
Dalla Provincia poi aggiungono: “Scontata la impraticabilità economica e logistica, in tempi di Covid, di soluzioni diverse da quella adottata, per l’alto numero di partecipanti e per le 8 sessioni di esame, le esaustive precisazioni della Società sono, per altro, in linea con la migliore dottrina, che, nella materia di cui si tratta, ha chiarito, con riferimento al quesito “se l'obbligo di "utilizzo di strumenti informatici e digitali" durante le prove scritte possa ritenersi soddisfatto dall'espletamento di un test a risposta multipla con lettura ottica delle schede di risposta” che “lo svolgimento di un test cartaceo con correzione a lettura ottica possa rientrare in tale ipotesi. La correzione a lettura ottica consente infatti la snellezz a, l’obiettività e l’imparzialità nell’attribuzione del punteggio, garantendo comunque la pubblicità, l'identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali come previsto dalla legge” (Personale News, n. 9 del 4 maggio 2021, rivista di aggiornamento e formazione professionale in materia di pubblico impiego - coordinamento editoriale del prof. Gianluca Bertagna).
Quanto alla conoscenza degli strumenti informatici e della lingua inglese e alla sua valenza autonoma, sulla piena legittimità della determinazione assunta sul punto da parte di questa Pubblica Amministrazione si rinvia a quanto conformemente statuito dal Consiglio di Stato con la recente sentenza n. 03975/2020.
Con riguardo alle prove sostenute, inoltre, ogni candidato ha ricevuto una password per l’accesso agli atti on line, per conoscere punteggi e idoneità/inidoneità riportati.
Va da sé, infine, che la Provincia di Foggia, come già innanzi evidenziato, si riserva ogni opportuna iniziativa giudiziaria, a tutela dell’Ente stesso e delle personalità tutte interessate, rispetto a qualsivoglia comportamento posto in essere, idoneo a lederne il prestigio e/o a condizionare il rituale svolgimento delle procedure concorsuali tuttora in corso”.