Confcommercio, Antonio Metauro eletto nuovo presidente: volano gli stracci in assemblea e arriva la polizia
Il gruppo guidato da Biancofiore che sosteneva Manzionna denuncia brogli
È finita come si temeva con l’arrivo di polizia e carabinieri a sedare gli animi agitati tra i partecipanti. L’assemblea di Confcommercio Foggia, che si è tenuta nel pomeriggio di ieri 24 settembre, ha eletto come nuovo presidente
Antonio Metauro, lanciato per la sua successione da Damiano Gelsomino. Ma il gruppo che sosteneva Manzionna e guidato da Matteo Biancofiore denuncia brogli.
IL RISULTATO. L’assemblea ordinaria convocata per il rinnovo delle cariche statutarie dell’Associazione Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia ha eletto Antonio Metauro, imprenditore di Accadia e amministratore dell'omonima impresa di trasporti nuovo presidente. Metauro è stato eletto con la percentuale dell'89% dei votanti con 542 preferenze su un totale di 609 votanti. Luigi Manzionna, il suo sfidante, ha ricevuto 59 voti. Rinnovati anche i membri della Giunta esecutiva costituita da Davide Calabria, Ciro Conte
Pio De Girolamo, Nunzia Dragano, Lucia La Torre, Gino Notarangelo e Silvio Salvatori. Nella stessa giornata, infine, sono stati rinnovati anche i collegi dei revisori contabili e dei probiviri.
LE TENSIONI. Nel corso della riunione, tuttavia, sono volati gli stracci. Il gruppo guidato da Matteo Biancofiore che a Foggia Città Aperta aveva già parlato di "strane manovre" nella raccolta di deleghe ha, a un certo punto, abbandonato l'assemblea. "Oggi ho vissuto un'esperienza che 'voi umani non potreste neanche immaginare' ha denunciato al termine dell'assemblea Manzionna. "Vedere schiacciare lo spirito democratico che il sistema associazionistico dovrebbe avere è stata un esperienza traumatica. Credo che neanche in Burundi si arrivi a tanto e non voglio offendere gli amici burundesi. Si è chiusa una parentesi in Confcommercio a dir poco vergognosa. Sono volate parole grosse, ma sono volate anche tante schede di dubbia provenienza. Ho visto una moltiplicazione di schede che, il miracolo del pane e dei pesci, a confronto è piccola cosa. Sono stati perpretati abusi e soprusi di ogni genere. Mi chiedo: ma quando accadrà che qualcuno che appoggia tutto questo, alzerà il dito e indicherà il 're nudo'?. Quando si accorgeranno che chi alimenta questi comportamenti non fa altro che affossare la democrazia e l onestà della Confcommercio, allontanado sempre di più i principi della confederazione. Ora parleranno di vincitori e vinti, invece non ha vinto nessuno perché la partita non si è giocata!".