Consiglio comunale, Buenza lascia i Popolari: "Contro di me intimidazioni e offese"
Il consigliere diventa 'Indipendente' e resta in maggioranza
Dopo averlo annunciato alla Presidente del Consiglio comunale e alla Sindaca di Foggia, nella prima seduta utile del Consiglio Benedetto Buenza formalizzerà l'addio ai Popolari per Foggia, con cui è stato eletto in Consiglio comunale, per dichiararsi indipendete.
LE POLEMICHE. "Mantengo i miei principi e i miei ideali come faro di orientamento nella mia pratica politica, fortemente radicata nel sociale e sempre attenta ai bisogni che si agitano nella comunità cittadina - spiega Buenza -. Tuttavia, verificata l'assoluta impraticabilità politica e personale in un movimento sempre più caratterizzato da una concezione proprietaria e personale - tutta concentrata sull'accaparramento di fette di potere e assai poco attenta ai bisogni dei ceti sociali più poveri e emarginati - ho deciso di lasciare un movimento nel quale è sparita ogni forma e traccia di democrazia e di rispetto civile e personale, con spinte del tutto lontane dai miei convincimenti democratici. Una decisione serena, la mia, malgrado le sofferenze provocate a me e alle persone a me vicine da azioni di natura intimidatoria, da offese e perfino dalla diffusione di inesistenti legami di parentela. A far data dal prossimo Consiglio Comunale, quindi, dichiarerò in aula tali convincimenti e mi dichiarerò indipendente, ma saldamente organico all'interno di una maggioranza nella quale continuo a riconoscermi e a sostegno della Sindaca Episcopo, con la quale condivido linee politiche di mandato e indirizzi amministrativi. Il mio impegno con i cittadini foggiani viene e resta prima di tutto e, per onorarlo al meglio, è bene cominciare a respirare aria nuova".
IL "CUGINO". Si chiude così una querelle che aveva vissuto il suo momento più 'caldo' con l'accusa, via social, di tradimento da parte di Massimiliano Di Fonso. "Ti ricorderò come il Cugino più Ingrato e Traditore della mia esperienza di Vita. Ti sei fatto pagare la campagna elettorale con talloncini, manifesti, facsimile e gigantografie, per poi tradirmi e diventare servo di chi non ti ha mai considerato. Questo è quello che sei un Ipocrita e Venduto di Uomo. In cambio cosa ti aspetti posti di lavoro??"