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  • Pubblicata il: 07/05/2014 15:16:03

Contro gli abusi: "Via le mani dagli occhi"

Un gruppo di professionisti volontari che operano in favore delle vittime di violenza

Un’associazione di volontariato in favore delle vittime di maltrattamenti che si occupa di fornire sostegno attraverso la formazione, l'informazione, la sensibilizzazione e l'ascolto. Si chiama "Via le mani dagli occhi", ed è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città.
L’ASSOCIAZIONE. L'associazione prende spunto dall’omonimo romanzo dell'avvocato e scrittore foggiano Francesco Gitto, che ha già avviato un percorso di sensibilizzazione sul tema in diverse scuole della provincia di Foggia ma anche dell’Italia. “Il libro è stato usato come strumento per la sensibilizzazione della violenza e degli abusi nelle scuole – ha spiegato la dottoressa Ines Panessa, psicologa forense – e così abbiamo deciso di concretizzare ancor più questa campagna costituendo l’associazione, nata il 10 marzo 2014, che opera attraverso un gruppo di professionisti volontari che collaborano attivamente con l’associazione”.
GLI OBIETTIVI. L’associazione si propone di perseguire scopi sociali operando in favore delle vittime di violenza fisica, psicologica, economica e sessuale. “Più che sull’assistenza sanitaria ci poniamo come obiettivo quello di fare prevenzione per contrastare la violenza. – ha sottolineato Panessa – Le attività che svolgeremo saranno quelle di fornire servizi alle famiglie, formare i genitori, gli insegnanti, gli operatori, assicurare un servizio di assistenza telefonica, promuovere attività ludico-ricreative e laboratori”.

A CHI SI RIVOLGE. “L’associazione concentra la sua attenzione a fenomeni come bullismo, mobbing, cyber bullismo, adescamento online, chat e social network – ha spiegato Panessa – e si rivolge a chiunque sia vittima di maltrattamenti: alle donne, agli anziani, agli omosessuali, ai migranti, agli uomini e ai minori”.

LA STANZA ROSA. “Abbiamo chiesto agli ospedali riuniti di creare un luogo protetto rivolto alle vittime di violenze, in pronto soccorso. - ha sottolineato Panessa - Il direttore generale ha accolto benissimo la nostra proposta e si sta lavorando per realizzare al più presto la ‘stanza rosa’ per l’accoglienza delle vittime che a seguito della visita medica potranno usufruire di un servizio informativo per l’iter successivo al soccorso sanitario”.
UNA TEMATICA IMPORTANTE. “La tematica del libro è molto sentita – ha dichiarato Francesco Gitto, presidente dell’associazione - non dobbiamo mettere la testa nella sabbia ma dobbiamo togliere ‘via le mani dagli occhi’ perché il mostro può esistere in tutte le famiglie, ma solo con gli occhi aperti possiamo scoprirlo. Il messaggio del libro è quello di chiedere aiuto perché spesso chi subisce abusi e violenze prova vergogna e paura nel denunciare”.
UNA STORIA VERA. Il libro è tratto da una storia vera dopo che la protagonista, Valeria, si era confidata con l’autore descrivendo le sue emozioni. “Il libro è un inno alla vita perché la protagonista non si arrende mai e riesce a realizzare tutti i suoi sogni – ha spiegato l’autore - nella vita purtroppo si cade ma bisogna avere il coraggio e la forza di rialzarsi e quando non ci riusciamo da soli dobbiamo chiedere aiuto”.
I CONTATTI. È possibile rivolgersi all’associazione 'Via le mani dagli occhi’ recandosi presso la sede in Via Montegrappa, 134 a Foggia, oppure, chiamando al numero 320/6211047, o mandando una email all’indirizzo vialemanidagliocchi@hotmail.com. Inoltre, per ulteriori informazioni è possibile consultare anche il blog dell’associazione all’indirizzo http://vialemanidagliocchi-associazione.blogspot.it.

di Redazione