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  • Pubblicata il: 02/03/2015 19:03:53

Contro i furti d'auto, arriva “Mercurio”: un sistema a tecnologia avanzata a disposizione della Questura

Circa 700 auto già pronte in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia

Si chiama ‘Sistema Mercurio, la nuova apparecchiatura in grado di offrire tecnologie applicate alle attività di prevenzione e pronto intervento. Tali apparecchiature sono state installate sulle auto, che svolgono il servizio di controllo del territorio, della Questura di Foggia e dei Commissariati distaccati di Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera.

IL PROGETTO. Queste tecnologie aumentano in maniera esponenziale l’efficacia dell’azione di prevenzione elevando le condizioni di sicurezza degli operatori di polizia. Il sistema Mercurio è finanziato con i fondi del Programma Operativo Nazionale Obiettivo Sicurezza e interessa le regioni della Campania, Puglia, Calabria e Sicilia con 700 autovetture dotate del sistema.

CONTROLLO AUTOMATIZZATO VEICOLI. Il nuovo sistema consente di avere un controllo automatizzato dei veicoli: la lettura ed il controllo delle targhe in banca dati avviene nel corso delle attività perlustrative con acquisizione diretta del dato attraverso la telecamera di bordo. L’attivazione di un allarme per un veicolo rubato o sospetto, a differenza delle metodiche tradizionali, consente alla pattuglia di procedere immediatamente al controllo dell’auto inquadrata dalla telecamera. Questa finalità consentirà di contrastare il fenomeno dei furti di auto.

TRASMISSIONE FILMATI E FOTO. Altra caratteristica del sistema è la trasmissione e lo scambio di filmati e foto con la sala operativa. L’invio di filmati ‘dal vivo’ in sala operativa consente, ad esempio durante l’inseguimento di una vettura, di determinare immediatamente la posizione, la direzione e il tipo del veicolo inseguito dalla pattuglia che sta intervenendo alla volante più vicina. Inoltre, consente di filmare e condividere scene di eventi calamitosi, di ordine e soccorso pubblico; possono essere inviate in tempo reale a tutte le pattuglie le fotografie di persone sospettate, da ricercare, oppure scomparse; il tutto con comunicazioni radio ridotte e rapide. Infine, il sistema memorizza tutti i dati riguardanti le attività su un’unica centralizzata; dati utili sia a fini documentali che di sviluppo di attività di indagine.

CONTROLLO PERSONE E AUTO. L’ultima caratteristica del sistema riguarda il controllo di persone e veicoli in banca dati del sistema di indagine(SDI). Il nuovo sistema permette alle pattuglie sul territorio di effettuare in autonomia, mediante accesso diretto in banca dati SDI, il controllo a persone e veicoli. Tale applicazione consente di aumentare il numero dei controlli che potranno essere effettuati in contemporanea da più equipaggiamenti e di ridurre i tempi di attesa per gli stessi soggetti sottoposti al controllo.

Tiziana Cuttano

di Redazione