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  • Pubblicata il: 11/02/2016 13:46:54

Lavoratori Coop Futura, torna l’incubo: 6 mesi senza stipendi

L’Asl Fg, che ha rilevato gli oneri della Coop inadempiente, non paga da agosto: una Commissione avrebbe dovuto “fare i conti”. Termini scaduti, ma non si sa nulla

“Continuiamo a garantire un servizio ai nostri ospiti, che sono pazienti affetti da patologie particolari, malgrado una situazione di totale abbandono, sia delle sedi e sia da parte di chi dovrebbe garantire il nostro lavoro: al momento, non prendiamo un soldo da agosto”.

UNA “VEXATA QUAESTIO” CHE SI TRASCINA DA TEMPO. Nelle parole di uno dei circa 80 dipendenti della ormai tristemente nota Cooperativa Futura di Monteleone di Puglia (QUI uno degli articoli di Foggia Città Aperta, nel corso dello stato di agitazioni dei lavoratori), si avverte tutta la preoccupazione nei riguardi di una situazione che sembra essersi incancrenita tra le varie carte e deliberazioni, soprattutto dopo che l’Asl Fg ha rilevato (in data 18.12.2014) gli oneri della Coop nei riguardi dei dipendenti, causa “le gravi inadempienze nei confronti dei lavoratori”. Una “vexata quaestio”, come si legge negli atti, che si trascina ormai da molto tempo e che, da settembre, ha trascinato a propria volta nuovamente i lavoratori nella medesima situazione di un anno e mezzo fa: l’incognita stipendi. Da agosto infatti, i dipendenti delle 7 sedi sparse tra Foggia e provincia, tra educatori, ausiliari e persino dirigenti, non hanno ricevuto alcuna mensilità. Cosa che, dopo l’incontro con il Prefetto del luglio 2014, seppur con alcuni ritardi, era stata invece regolarmente assicurata da parte dell’Asl.

QUATTRO MESI SCADUTI PER “FARE I CONTI”: PERCHE’ NON SI SA NULLA?. A bloccare tutto, a quanto sembra, l’istituzione di una Commissione Tecnica di Verifica deliberata dalla Asl Fg in data 3 settembre 2015, chiamata a “fare i conti” delle varie situazioni di inadempienza e criticità lasciate dalla Futura da 1999 sino al 2015. Impresa ardua che, delibera alla mano, avrebbe dovuto accertare, tra le varie cose, “la correttezza contabile e amministrativa della gestione”, “la correttezza della fatturazione rispetto alle prestazioni erogate”, “la correttezza della gestione amministrativa delle risorse umane” e la “correttezza negli atti amministrativi aziendali”. Entro quattro mesi, si legge infine, “La Commissione Tecnica di Verifica dovrà presentare una relazione dettagliata sulle valutazioni effettuate e proporre soluzioni per dirimere i contenziosi in atto”. Ad oggi però, scaduti i termini lo scorso 3 gennaio, della Commissione e delle sue valutazioni non si sa ancora nulla: a parlare anzi, sono i lavoratori i quali, oltre a non aver percepito più gli stipendi, sono preoccupati anche da questo “silenzio tecnico” che inoltre, è seguito anche alla richiesta di un incontro, in data 18 gennaio, da parte della CGIL.

SERVIZIO GARANTITO, NONOSTANTE L’ABBANDONO. “Ma c’è di più – aggiunge uno dei lavoratori – in realtà ciascuno di noi avanza, dal 2011 sino ad oggi, una trentina di mensilità, tutte saltate nel corso delle varie inadempienze, senza contare che molti di noi sono pendolari che ogni giorno, a proprie spese, fanno molti chilometri per garantire un servizio sino a questo momento mai interrotto”. Il così denominato “pubblico servizio” infatti, si legge in una recente deliberazione dell’Asl Fg, non si può interrompere poiché sono presenti nelle varie sedi “pazienti affetti da particolari patologie che richiedono accorgimenti di messa in sicurezza e protezione”. Vincolo rispettato sempre dai lavoratori, anche in questi ultimi mesi di “abbandono totale”, come nell’espressione usata da un altro dipendente che, inoltre, ha voluto sottolineare anche le precarie condizioni di alcune sedi: “siamo senza telefono, con le porte rotte, senza internet, con il cibo da dare ai nostri ospiti praticamente centellinato e nonostante tutto, garantiamo un servizio così come ci viene chiesto”.

LA TRATTATIVA CON I “NUOVI ACQUIRENTI” E DI CUI NON SI SA PIU’ NULLA. Infine, a gettare ancora più nel limbo i dipendenti, è la notizia di una presunta trattativa che vedrebbe la ditta Anteo, con sede legale a Biella, interessata a subentrare alla Coop Futura, attraverso la mediazione dell’Asl Fg: in questo caso, pertanto, i “nuovi” andrebbero a rilevare, ovviamente, anche tutti i crediti che i lavoratori avanzano nei confronti della precedente gestione. Un vincolo che, a detta dei dipendenti, sembra aver scoraggiato qualsiasi interessamento, considerato che, dopo un primo incontro lo scorso dicembre, la trattativa sembra essersi arenata.

di Alessandro Galano