Dal gol (di mano) di Castelli, alle parate di Vacca: il Foggia in Coppa ha portieri ‘alternativi’
Che sia di buon auspicio per la gara di ritorno. Nel destino del Foggia, in Coppa Italia, ci sono portieri un po’ “folli”. E situazioni anomale per un match, come quella del finale di partita di ieri, con Vacca a sostituire tra i pali Narciso. Appena esaurite le sostituzioni, il portiere rossonero è stato espulso (forse eccessivo il provvedimento, ma i dubbi sulla decisione dell’arbitro non hanno risparmiato al numero 1 il disappunto di qualche tifoso GUARDA IL VIDEO: I FISCHI ALL’USCITA), costringendo il centrocampista a indossare i guanti. Ovazione per Vacca, capace di un paio di interventi decisivi e facili ironie anche sui social, per celebrarne le gesta.
IL GOL DI ‘MANO’. E se i guanti di Vacca hanno permesso al Foggia di mettere le mani sul trofeo, la memoria ora torna al 2007, quando un altro portiere fu determinante nel percorso verso la Coppa Italia: a Teramo, ultimo minuto del secondo tempo supplementare, il Foggia è sotto di 2 reti, ma sugli sviluppi di un calcio piazzato, il portiere Castelli (portatosi nell’opposta area di rigore) beffa il collega Scarabattola con un colpo di mano ‘travestito’ da colpo di testa. Proteste dei padroni di casa, ma l’arbitro convalida. Il Foggia passa il turno, approda in semifinale e poi conquista il trofeo, superando nel doppio confronto il Cuneo.
LA ‘FOLLIA’. Tra due settimane, i rossoneri avranno la possibilità di fare il bis. In porta ci sarà Micale, che – decisivo nella competizione soprattutto ai rigori contro l’Akragas - avrà la possibilità di riscattarsi dopo le prestazioni deludenti in campionato. Il portiere è sempre stato un ruolo un po’ ‘folle’, per il Foggia in Coppa Italia ancor più. E qui, il pensiero non può che andare al numero 1 più ‘amabilmente folle’ passato dallo Zaccheria, Franco Mancini, ricordato in più frangenti ieri allo stadio.