Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 26/02/2020 11:01:48

Coronavirus, in Puglia negativi i casi sospetti: il punto del governatore Michele Emiliano

È intervenuto in conferenza stampa, questa mattina

Tutti negativi al test per SarsCoV-2 i campioni dei 24 casi sospetti giunti oggi al Laboratorio di riferimento della Regione Puglia. I campioni sono arrivati anche dalla Basilicata che ha chiesto il temporaneo supporto della Regione Puglia.

LA CONFERENZA STAMPA. A darne notizia è il governatore regionale Michele Emiliano, intervenuto in conferenza questa mattina per riferire in merito agli aggiornamenti riguardanti l’emergenza nazionale del nCov 19. Da oggi – si legge nel comunicato ufficiale – è più stretta la collaborazione tra Stato e Regioni sulla questione della lotta all’infezione. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato questa mattina con i Presidenti delle Regioni italiane al vertice convocato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alla presenza del commissario Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, per mettere a punto l’aggiornamento del DPCM e condividere il testo dell’ordinanza “tipo” che adotteranno tutte le regioni.

IL DISPIEGAMENTO SANITARIO PUGLIESE. In merito alla questione pugliese, priva di casi singoli o focolai al momento, Emiliano ha sottolineato il lavoro svolto sin qui sul piano metodologico e procedurale, nell’eventualità di un “paziente numero uno. In questa ipotesi – ha chiarito - la Regione farà entrare in azione la rete delle unità operative delle malattie infettive: sono 8, delle quali l’unità delle Malattie infettive del Policlinico di Bari è hub regionale. La rete consta di 195 posti letto, dei quali 25 a pressione negativa ed isolamento. Questa rete entra in azione assieme alla rete di laboratori di microbiologia e virologia, che ha 8 nodi, tra i quali il laboratorio del Policlinico di Bari sarà l’hub per le analisi. A questi si potranno aggiungere altri laboratori presenti sul territorio. Ad oggi – conclude il Governatore – sono stati effettuati oltre 100 test SARS-COV tutti negativi, dei quali solo 10 sono stati segnalati al Ministero della Salute, e comunque alla fine sono risultati anche questi tutti negativi”.

LA SITUAZIONE IN CAPITANATA. Anche la Prefettura di Foggia, naturalmente, che si è riunita nella giornata di ieri, si allinea alle disposizioni regionali e nazionali: scuole aperte in Capitanata così come nel resto della Puglia, nessun allarme, e nuovo invito ai cittadini pugliesi provenienti dalle aree interessate dai casi a comunicare il rientro al proprio medico curante o, in alternativa, alla propria Asl di riferimento. Confermato, invece, l’obbligo, per chiunque abbia sostato o transitato dal primo febbraio in poi nei comuni interessati dal focolaio, di comunicarlo al Dipartimento di prevenzione della Asl competente.

FORMA INFLUENZALE, UNICO PERICOLO I CONTAGI. “Stamattina – ha aggiunto il presidente Emiliano nel corso della conferenza – è stato ribadito durante la discussione con la presidenza del Consiglio dei Ministri che si tratta di una forma influenzale con dei profili di novità ma che non presenta caratteristiche di pericolosità diverse da quelle dell’influenza. La preoccupazione deriva essenzialmente da una circostanza, che ho chiesto al presidente del Consiglio di chiarire bene a tutti gli italiani: se si tratta di un ceppo che si aggiunge al normale picco influenzale c’è il rischio che per la velocità di contagio e per il sommarsi di due forme diverse di influenza ci possa essere un quantitativo di persone che si ammalano che è superiore a quello già altissimo di persone che si ammalano normalmente. E purtroppo normalmente gli individui più deboli di altri perdono la vita a causa della influenza ordinaria. Il coronavirus attuale non sembra avere allo stato una letalità maggiore rispetto a quella ordinaria. Abbiamo però l’impressione che se cresce improvvisamente il numero dei malati possa mandare in tilt il sistema sanitario nazionale. Questo è il pericolo”.

di Redazione