Cosa fa in parlamento Michele Bordo

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dell'attività dei parlamentari foggiani nei primi 100 giorni di legislatura realizzato grazie di dati di Openpolis. Dopo il primo articolo sul numero di presenze e quello sulle proposte di Colomba Mongiello, Lucio Tarquinio e Angelo Cera stavolta tocca a Michele Bordo.

GLI INCARICHI. Alla sua terza esperienza alla Camera dei Deputati, fa parte del gruppo PD, partito con cui è stato eletto. E' il Presidente Commissione permanente XIV Politiche dell'Unione Europea.

NESSUNO DISEGNO DI LEGGE. Anche lui, come già successo a Cera e Tarquinio, in questi primi mesi di legislatura non ha presentato disegni di legge, ma solo una interrogazione in commissione e un ordine del giorno in assemblea. La prima riguardava la richiesta di attivare le procedure di assunzione di vincitori di concorso nei Vigili del Fuoco e nel comparto sicurezza-difesa e non ha ancora ricevuto risposta dal Ministero dell'Economia, il secondo la possibilità di consentire agli enti locali di provvedere al pagamento dei propri debiti fuori bilancio, questo ordine del giorno non è stato votato ma accolto come raccomandazione.

PROPOSTE INSIEME AD ALTRI. Bordo è co-firmatario di 5 disegni di legge, due dei quali unificati e approvati (istituzione della Commissione Antimafia), gli altri riguardano invece l'assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare, il contrasto dell'omofobia e della transfobia (primo firmatario Ivan Scalfarotto) e la modalità di acquisto della cittadinanza italiana.