Assente ingiustificato. Dopo una brillante serie di tre vittorie consecutive, al rientro dalla pausa il Foggia non c'è in Calabria e incappa in una sconfitta senza attenuanti dinanzi a un Cosenza non trascendentale a cui basta mettere in campo la giusta grinta e intensità per regolare con un secco 2-0 i rossoneri.
FORMAZIONI. Grassadonia è costretto a rinunciare a Camporese per noie muscolari accusate in settimane; al suo posto gioca Tonucci con Martinelli che scala al centro. Zambelli è preferito a Gerbo, per il resto solito 3-5-2. Braglia deve fare a meno di Di Piazza ma modifica lievemente il suo 3-5-2. Dietro la coppia d'attacco Maniero-Tutino, Garritano avanza in una posizione di trequartista destinato a marcare a uomo Carraro.
PRIMO TEMPO. Sarà la mossa semplice ma decisiva. Con il play rossonero pressato alto, il Foggia non riesce a costruire un'azione degna di tale nome e Grassadonia lungo tutti i novanta minuti non trova l'antidoto giusto. Con il passare dei minuti, dunque, il Cosenza prende campo e incomincia a impensierire la difesa rossonera con una serie di tiri da lontano. Ci vuole poi un paratone di Bizzarri per evitare il gol su una bordata di Legittimo dall'interno dell'area di rigore. Intorno alla mezzora gli episodi decisivi della prima frazione di gioco. Prima un lampo del Foggia: lancio di Busellato per Galano che stoppa di petto e colpisce di punta colpendo il palo interno, subito dopo Maniero difende un gran pallone sulla destra e serve Tutino che si beve Loiacono e poi è toccato in area da Martinelli. Restano i dubbi ma per l'arbitro è calcio di rigore. Bizzarri è in giornata positiva e respinge la conclusione di Maniero ma Tutino è più lesto di tutti e porta in vantaggio i calabresi.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa ci si aspetta che il Foggia cambi ritmo alla ricerca del pareggio. Ma è un'attesa invana. La manovra resta lenta e anche i calciatori più di qualità come Kragl e Galano si adeguano al grigiore generale. Così, quasi come fosse una cosa scontata, giunge il raddoppio del Cosenza a un quarto d'ora dal termine. Contropiede imbastito dal solito Tutino, scambio in area con Corsi ed esterno pregevole sul palo lontano che batte un incolpevole Bizzarri. Grassadonia prova a cambiare: escono Loiacono, Deli e Busellato al posto di Chiaretti, Gori e Rizzo ma è solo quest'ultimo a impensierire i rossoblu con una serpentina in area terminata con un tiro deviato in angolo. Termina 2-0 in una partita mai in discussione.