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  • Pubblicata il: 16/05/2013 18:04:02

Costi della politica: approvato in Comune il taglio del 60 percento

Piemontese: "Così riduciamo sprechi intollerabili"

 
 Il Consiglio comunale ha mantenuto la promessa fatta ai cittadini qualche mese fa: da oggi i costi della politica foggiana si ridurranno del 60%. 
Dopo le 2 sedute consiliari svoltesi nel mese di aprile per discutere e deliberare sull'argomento molto sentito dalla cittadinanza in tempi di crisi come questi, ma il cui esito era stato un nulla di fatto, questa mattina a Palazzo di Città è stato approvato, all'unanimità, il pacchetto di tagli alle spese di funzionamento degli organi consiliari e dei rimborsi spettanti ai consiglieri comunali stessi.
«Si tratta di una decisione che testimonia la volontà di recuperare razionalità nel funzionamento degli organi consiliari, di ridurre sprechi non più tollerabili e anche di sacrificare qualcosa in più rispetto a impegni politici sempre più gravosi», ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese, che, qualche mese fa, aveva assunto l’iniziativa di modificare il Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, allo scopo di renderne più snello e meno oneroso il funzionamento. 
 
Illustrate all’Aula dal relatore della Commissione Regolamento, Leonardo De Santis, le due modifiche più importanti riguardano il meccanismo di rimborsi ai datori di lavoro per le assenze per impegni istituzionali dei lavoratori eletti al Consiglio comunale e il monte ore massimo giornaliero di lavoro delle Commissioni consiliari.
Dalle modifiche ai regolamenti approvate stamattina sul rimborso ai datori di lavoro, il Comune trarrà un risparmio del 60 per cento rispetto agli anni precedenti.
Mentre le sei Commissioni consiliari permanenti potranno riunirsi per massimo 10 ore alla settimana, non più di 2 ore al giorno, dalle 11:15 alle 13:15. Si tratta di un taglio ulteriore rispetto a quanto previsto nel Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, in cui la dirigenza dell’Ente aveva previsto un tetto di 15 ore settimanali.
Il Consiglio comunale ha mantenuto la promessa fatta ai cittadini qualche mese fa: da oggi i costi della politica foggiana si ridurranno del 60%. 
BUONA LA TERZA. Dopo le 2 sedute consiliari svoltesi nel mese di aprile per discutere e deliberare sull'argomento molto sentito dalla cittadinanza in tempi di crisi come questi, ma il cui esito era stato un nulla di fatto, questa mattina a Palazzo di Città è stato approvato, all'unanimità, il pacchetto di tagli alle spese di funzionamento degli organi consiliari e dei rimborsi spettanti ai consiglieri comunali stessi.
PIEMONTESE: "SPRECHI INTOLLERABILI". "Si tratta di una decisione che testimonia la volontà di recuperare razionalità nel funzionamento degli organi consiliari, di ridurre sprechi non più tollerabili e anche di sacrificare qualcosa in più rispetto a impegni politici sempre più gravosi", ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese, che, alcuni mesi fa, aveva assunto l’iniziativa di modificare il regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, allo scopo di renderne più snello e meno oneroso il funzionamento. 

 

Così, qualche giorno fa, la Commissione regolamenti, presieduta dal vice-presidente Ursitti, e composta da forze bipartisan, ha licenziato il nuovo regolamento che prevede l'abbattimento dei costi per le circoscrizioni del 40% e delle Commissioni consiliari del 60%, riducendo le ore da cinque e mezzo a non più di due. Ma, mentre il taglio alle circoscrizioni, anche questo all'ordine del giorno del Consiglio di oggi, è stato rinviato per approfondimenti in Commissione, l'approvazione sull'abbattimento dei costi per le Commissioni consiliari ha invece avuto esito positivo.
 
RINVIATI I TAGLI ALLE CIRCOSCRIZIONI. Già qualche giorno fa, allora, la Commissione regolamenti, presieduta dal vice-presidente Ursitti, e composta da forze bipartisan, aveva licenziato il nuovo regolamento che prevede l'abbattimento dei costi per le Circoscrizioni del 40% e per le Commissioni consiliari del 60%, riducendo inoltre le ore lavorative giornaliere di quest'ultime da cinque e mezzo a non più di due.
Ma, stamattina, il taglio alle Circoscrizioni (anche questo tra i punti di discussione del Consiglio odierno) è stato rinviato per approfondimenti in Commissione, mentre invece ha avuto esito positivo l'approvazione sull'abbattimento dei costi delle Commissioni consiliari.

 

 

I RIMBORSI PER ASSENZE DOVUTE A IMPEGNI ISTITUZIONALI. Durante l'atteso Consiglio di oggi, dunque, sono state illustrate dal relatore della Commissione regolamenti, Leonardo De Santis, per poi essere approvate dall'aula, le due modifiche più importanti riguardanti i tagli alle Commissioni consiliari. La prima riguarda il meccanismo di rimborsi ai datori di lavoro per le assenze dovute a impegni istituzionali registrate dai lavoratori eletti in Consiglio comunale. Da questa modifica al regolamento il Comune trarrà un risparmio del 60% rispetto agli anni precedenti.
IL MONTE ORE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI. La seconda modifica approvata dal Consiglio riguarda invece il monte ore giornaliero di lavoro delle 6 Commissioni consiliari, che, quindi, da oggi in poi, potranno riunirsi soltanto per un massimo di 10 ore alla settimana, non più di 2 ore al giorno, dalle 11.15 alle 13.15.
Si tratta di un taglio ulteriore rispetto a quanto previsto nel Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, in cui la dirigenza dell’Ente aveva previsto un tetto di 15 ore settimanali. 

di Redazione