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  • Pubblicata il: 18/11/2020 10:58:36

“Cari nonnini…”: dagli alunni della Santa Chiara lettere e disegni per gli anziani delle Rsa

La proposta dei docenti: "Perchè non replicare l'iniziativa a Foggia?"

Il messaggio è arrivato dalla Lombardia, una delle regioni più colpite dal virus: “Ciao a tutti, siamo i residenti della Rsa Casa Sacro Cuore di Pianello del Lario, alto Lago di Como. La nostra età media si aggira sui 90 anni e il ricevere una cartolina ci fa molto piacere”. Un tenero appello con cui gli ospiti della casa di riposo  hanno invitato su Facebook a inviare loro un pensiero. Per sentirsi meno isolati. Un appello che non è rimasto inascoltato. Sia la casella mail che quella postale sono state invase dalle lettere provenienti da tutta Italia. E a breve arriveranno anche quelle con mittente Foggia. A inviarle sono stati gli alunni della classe 3ª B della scuola Santa Chiara, che hanno scelto – assieme ai docenti – di aderire alla richiesta e spedire messaggi di speranza. Un dialogo a distanza, tra generazioni lontane eppure così affini. Perché sono soprattutto bambini e anziani a ‘pagare’ il prezzo della pandemia e delle restrizioni dovute al lockdown.

LETTERE E DISEGNI.  “Cari nonnini…”: si aprono tutte così le lettere spedite da Foggia, con i pensieri degli alunni e il coordinamento delle maestre. “Abbiamo proposto questa iniziativa e i bambini sono stati entusiasti – spiega la docente Antonella Petronio -. Hanno realizzato tanti disegni e scritto delle commoventi lettere ai nonnini delle Rsa, parlando al cuore come solo i bambini sanno fare”.

LA PROPOSTA: PERCHE’ NON FARLO A FOGGIA?. Una splendida risposta che da Santa Chiara vorrebbero allargare ad altri istituti del territorio. “Dato che purtroppo anche da noi la situazione è degenerata e l’emergenza è evidente soprattutto nelle residenze sanitarie – evidenzia la docente – sarebbe bello se questa iniziativa venisse replicata anche da noi: tutti gli studenti foggiani potrebbero inviare lettere alle Rsa del territorio, per far sentire la propria vicinanza a medici e pazienti”.

di Redazione