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  • Pubblicata il: 26/06/2014 08:43:01

Criminalità a Foggia, protesta l'Ugl Polizia: "Una svolta prima che ci scappi il morto"

L'allarme dell'organizzazione sindacale

“Grazie alla professionalità degli operatori, ed ad una buona dose di fortuna, ora possiamo parlare ‘solo’ di una rapina fallita e non piangere eroi caduti nello svolgimento del proprio dovere”.
L’ASSALTO. Non è una semplice provocazione quella lanciata dalla segreteria provinciale dell’Ugl Polizia di Stato, all’indomani delle scene da Far west che hanno animato Foggia, con l’assalto alla Np service, “fallito solo grazie all’intervento delle tre volanti della Questura che hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con i banditi”.
“SOLDI ALL’EXPO E TOLTI A NOI”. In Capitanata – spiega la segreteria Ugl -, purtroppo, da tempo si ha la percezione dell’assenza dello Stato Centrale. Le Forze dell’ordine, sul territorio, si ritrovano ogni giorno ad affrontare problematiche che esulano dai loro compiti, che è prettamente salvaguardare la Sicurezza dei Cittadini e l’Ordine Pubblico. Ma devono affrontare problematiche che riguardano la mancanza di personale in ogni settore, tagli agli straordinari, la mancanza di mezzi e quei pochi che ci sono, sono poco efficienti. Solo due giorni fa – si evidenzia - colleghi delle volanti hanno dovuto spegnere un principio d’incendio del vano motore dell’auto di servizio mentre effettuavano il controllo del territorio. Il tutto mentre il Governo “distoglie” fondi che erano destinati a Polizia e VV.FF. per rimpinguare le casse dell’Expo, o decide di chiudere la Polizia Postale di Foggia. Il Governo decide di tagliare i fondi per la sicurezza affidando la stessa alla sola professionalità dei Poliziotti ed alla “buona sorte”.
L’EMERGENZA CAPITANATA. E così, mentre “ringrazia il Questore di Foggia, che bene sta operando su Foggia e nei confronti dei colleghi di Foggia, capendo bene il loro disagio ed il malumore che li accompagna”, l’Ugl si aspetta ora “una risposta seria ed immediata dal Ministro Alfano e dal Governo Centrale. Tante, troppe volte si è parlato dell’emergenza Capitanata e dell’emergenza criminalità del Gargano, ma al fiume di parole sono seguiti pochi fatti. La sicurezza a Foggia è al collasso, c’è bisogno di una svolta prima che ci scappi il morto. Le medaglie ad un eroe caduto nello svolgimento del proprio dovere lasciamole nel cassetto”.

di Redazione